Brescello
Immergas: nuove sfide per i secondi 60 anni
Il bilancio 2024 del Gruppo Immerfin conferma il posizionamento della holding controllata dalle famiglie Amadei e Carra tra i protagonisti dell'innovazione orientata alla sostenibilità e al risparmio energetico nei sistemi per il clima domestico.
«Nell'anno del sessantesimo dalla fondazione (nel 1964) e a un passo dai 10 milioni di caldaie vendute nel mondo, Immergas ha saputo mantenere le posi-zioni, migliorando su alcuni mercati che si riveleranno importanti nei prossimi anni - commenta il Presidente del Gruppo Immerfin Alfredo Amadei - l'incre-mento dei volumi di vendita ha consentito di mantenere alto il livello di investi-menti che hanno portato, anno dopo anno, a prevedere e anticipare i trend del mercato, con scelte coraggiose come la svolta Hybrid Change (i sistemi ibridi), che oggi si rivela il passo in più nella delicata transizione verso sistemi per il clima domestico, innovativi e più sostenibili.»
Il bilancio consolidato del Gruppo Immerfin che comprende oltre alla capogruppo Immergas, le società produttive Immergas Europe a Poprad in Slovacchia, Im-mergas Heating Equipment Changzhou in Cina e King Heating products in Ca-nada e la rete mondiale di società commerciali e service, dopo il record storico nel 2022, posiziona il fatturato a 373,9 milioni di euro.
I principali indici di redditività̀ si sono mantenuti a livelli tali da sostenere il piano investimenti e la gestione del gruppo: ebitda (margine operativo lordo) 49,3 milioni e utile netto consolidato a 38,7 milioni.
«La solida organizzazione commerciale che Immergas ha costruito in ses-sant'anni di sviluppo rimane il punto di riferimento - prosegue il Presidente Al-fredo Amadei - che consente di affrontare le fasi meno positive del mercato le-gato al clima domestico. A fronte di un mercato in calo a doppia cifra percen-tuale, le vendite di caldaie a gas del Gruppo Immerfin hanno evidenziato un andamento positivo, mantenendosi in linea con i volumi registrati nell'esercizio precedente e segnando un incremento significativo delle quote di mercato. Que-sto nonostante il quadro normativo europeo, sempre più orientato alla progres-siva limitazione della vendita di apparecchi alimentati da combustibili fossili. Una scelta che ha determinato una significativa contrazione della domanda nei prin-cipali mercati delle caldaie a gas, unita al calo nel mercato delle pompe di calore idroniche, destinate al riscaldamento e alla climatizzazione dovuta al calo dei meccanismi di incentivazione».
I dipendenti del gruppo sono stabilmente oltre le mille unità e oltre 600 sono nel polo centrale a Lentigione di Brescello (RE). Le altre unità produttive in fase di ulteriore sviluppo sono in Cina (circa 50 addetti) e in Slovacchia (circa 150 ad-detti).
Il piano investimenti lanciato dal Gruppo Immerfin per mantenere alta la com-petitività prevede investimenti nelle unità produttive in Italia e all'estero, uniti al consolidamento della rete di società commerciali. Nel 2024 l'area di consoli-damento del Gruppo Immerfin è variata a seguito dell'incremento all'80% della quota nella società di diritto portoghese Immersat che ha sede nel distretto di Braga. Il 2025 si profila come un anno di significativi cambiamenti nel panorama eco-nomico globale: l'Eurozona mostra dinamiche complesse, la Cina risulta in leg-gero miglioramento, mentre le tensioni commerciali e i dazi imposti dagli Stati Uniti rappresentano un fattore di instabilità globale
«In questo scenario in evoluzione – conclude Alfredo Amadei - al termine del primo semestre, le principali società del Gruppo registrano un lieve incremento dei ricavi, sostenuto dal contributo positivo delle vendite sui mercati esteri con particolare riferimento all'Europa dell'Est, area in cui, dopo anni di progressiva contrazione, iniziano a delinearsi segnali concreti di una ripresa della domanda».