Due cuori e una sanzione
Se fossero i protagonisti di un romantico film per adolescenti, faremmo il tifo per loro. I palpiti d'amore ai tempi della quarantena, l'insopprimibile desiderio di vedersi almeno per qualche minuto anche senza baciarsi, solo per tenersi la mano. Perchè un cuoricino inviato via chat non provoca certo lo stesso fremito. Non si può uscire di casa ma loro sfidano il coprifuoco e si danno appuntamento a metà strada. Il patto d'amore è che se uno dei due verrà fermato e multato, l'importo della sanzione sarà diviso a metà. E così puntualmente avviene. Tocca al ragazzo incappare in un controllo: «Volevo vedermi con la morosa», ammette senza cercare alibi nè moduli. Fanno 280 euro, 140 a testa. «Un episodio che può far sorridere - ha commentato il vicequestore - ma ci fa capire a cosa può condurre, e a quali rischi esporre, la forza dei sentimenti». Tutto vero (è successo ad Arco di Trento) e multa sacrosanta. Ma se fosse un film romantico finirebbe con una scena mano nella mano sui titoli di coda, un verbale accartocciato in un angolo dello schermo, e il virus sconfitto dall'amore.