Castelnovo Sotto
Divieto di avvicinamento e domiciliari non bastano, 300 messaggi e 400 telefonate in 15 giorni alla ex: arrestato 64enne a Reggio
Sarebbe stata la fine della relazione sentimentale a trasformare l’uomo in un vero e proprio incubo per la sua ex compagna. Lei una donna residente in un comune della Bassa reggiana lui un 64enne abitante in città: sono loro i protagonisti di questa vicenda. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna, dopo una relazione sentimentale di circa 8 mesi, aveva deciso di porre fine al rapporto. L'uomo ha iniziato a molestare e minacciare la donna. L’8 settembre scorso, dopo la denuncia e le indagini dei carabinieri di Castelnovo Sotto, la procura reggiana, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, aveva richiesto ed ottenuto l’applicazione nei confronti del presunto stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima prescrivendogli il divieto di comunicare con l’ex compagna con qualsiasi mezzo.
L’indagato però non ha mai smesso di contattarla inviandole numerosi messaggi dal contenuto ambivalente, a tratti minatorio ed a tratti supplichevole. Per questi motivi la procura reggiana, sulla base anche delle nuove indagini dei carabinieri, a cui la donna si è presentata integrando la denuncia, aveva richiesto ed ottenuto l’11 ottobre scorso dal gip del tribunale di Reggio l’aggravamento della misura in atto con quella degli arresti domiciliari. L’ulteriore aggravamento non ha però mitigato le condotte persecutorie del 64enne che, secondo quanto accertato dagli uomini dell'arma, nel periodo tra il 9 e il 25 novembre, ha inviato alla donna circa 300 messaggi dal contenuto quantomeno molesto tempestandola, inoltre, di oltre 400 telefonate. Tali continue condotte persecutorie hanno indotto la procura a richiedere un ulteriore provvedimento di aggravamento cautelare condiviso dal gip del tribunale di Reggio Emilia che ha emesso a carico del 64enne l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento trasmesso ai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto è stato eseguito dai militari che hanno quindi condotto in carcere l’uomo.