METEO

Allerta rossa in Emilia Romagna, la Protezione civile riunisce l'Unità di crisi

- Resterà aperto h24, in Emilia-Romagna, il centro operativo regionale di protezione civile, vista l’allerta rossa emanata per una zona che comprende la pianura bolognese e parte di quelle ferrarese e ravennate. Si prevedono infatti precipitazioni diffuse e persistenti, soprattutto sul settore centrale della regione. Il fiume che in questo momento genera le preoccupazioni principali è l’Idice, alle porte di Bologna, affluente del Reno che in giornata ha superato il livello di attenzione. Dal pomeriggio è tuttavia cominciata una lieve diminuzione del livello idrometrico. Numerosi, in mattinata, sono stati gli interventi dei vigili del fuoco. A Bologna e a Modena sono s tati chiusi per allagamento alcuni sottopassi stradali. Molti interventi anche nel Forlivese, per alberi caduti, piccoli smottamenti e allagamenti. Situazione da tenere monitorata anche sulla costa (dove domani è prevista un’allerta arancione) dove sono previsti venti di burrasca, mare agitato e ingressioni marine che possono interessare gli stabilimenti balneari e provocare esondazioni di fiumi e canali alla foce. Nevica, invece, in montagna: la quota neve, attualmente attorno ai mille metri, potrebbe abbassarsi alle aree collinari. Sono in apertura gli impianti sciistici del Corno alle Scale e del Cimone. (ANSA).
«Come annunciato dagli avvisi di avverse condizioni meteorologiche diffusi nei giorni scorsi, la vasta area depressionaria che insiste sul Mediterraneo occidentale continua a determinare instabilità diffusa sul nostro Paese. A seguito dell’allerta rossa valutata per la giornata di domani in alcune zone dell’Emilia-Romagna, il capo del dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano presiederà oggi alle 16, presso la sede di via Vitorchiano a Roma, l’Unità di crisi del dipartimento della Protezione civile per fare il punto - insieme alle strutture operative e alle Regioni interessate - sull'evoluzione del maltempo, sulle criticità in atto e sulle azioni di prevenzione adottate dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione». Lo comunica il dipartimento della Protezione civile.