TURISMO IN EMILIA-ROMAGNA
Pronto un pacchetto di risorse regionali per promozione, riqualificazione di strutture ricettive e commercio di prossimità nel 2026-2028
La Regione Emilia-Romagna investirà circa 34 milioni per il turismo nel 2026, confermando e in alcuni casi aumentando le risorse rispetto all’anno precedente. E’ quanto spiega, in una nota, la stessa Regione che sottolinea come si stia per aprire il bando Eureca, finanziato con 11 milioni, che contribuirà alla riqualificazione delle strutture ricettive generando investimenti complessivi per oltre 60 milioni.
In particolare, viene evidenizato, diventano strutturali le risorse per Apt e Destinazioni turistiche, con 18,4 milioni destinati al 2026, mentre oltre tre milioni saranno impiegati attraverso bandi per la promo-commercializzazione di imprese ed enti locali.
«Ci prepariamo a un Capodanno molto positivo, con buone notizie su arrivi e presenze sia per le città d’arte che per la costa e l’Appennino - osserva nella nota l’assessora regionale a Turismo, Commercio e Sport, Roberta Frisoni -: l’obiettivo è far crescere l’Emilia-Romagna come destinazione turistica unica e competitiva».
Per la montagna, nel 2025 la Regione ha investito oltre 2,6 milioni tra revisione di impianti pubblici, contributi agli impianti privati e gestione delle stazioni sciistiche. Al Parco del Delta del Po, nell’ambito di un progetto condiviso con il Veneto finanziato dal ministero della Cultura, sono destinati 30 milioni, di cui 12,5 già impegnati nel biennio 2025-2026. Rimini ospiterà dal 18 al 20 maggio 2026 la diciannovesima edizione di Routes Europe, evento dedicato ai collegamenti aerei con compagnie, aeroporti e destinazioni turistiche.
Nelle scorse settimane la Regione ha ottenuto l’abolizione della cosiddetta "Council tax" per gli scali di Forlì, Parma e Rimini. Per il commercio, quattordici milioni nel biennio 2026-2027 saranno destinati agli hub urbani e di prossimità.