Costa ai 27: "Al vertice Ue proposte concrete per difesa"

BRUXELLES - Sulla difesa dell'Unione europea "è giunto il momento di fare un passo avanti. Propongo di concentrarci su misure concrete in materia di capacità, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa di ciò che ci si aspetta dall'Ue e dagli Stati membri per raggiungere l'obiettivo di prontezza di difesa per il 2030.". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa in una lettera inviata ai leader dei 27 in vista del vertice di Copenaghen del 1 ottobre. "La nostra sicurezza è legata alla sicurezza dell'Ucraina. A Copenaghen vorrei anche discutere su come sostenere ulteriormente l'Ucraina e raggiungere una pace giusta e duratura", aggiunge.

"Propongo di strutturare la nostra discussione attorno ai seguenti argomenti: Come accelerare i tempi: sulla base delle nostre precedenti decisioni, come possiamo accelerare lo sviluppo congiunto delle capacità? Ciò include il miglior uso possibile del modello della nazione capofila per i progetti prioritari nell'ambito di una strategia globale coerente, il progresso in materia di semplificazione, interoperabilità e standardizzazione, e la garanzia all'industria europea della prevedibilità di cui ha bisogno; Sostegno al nostro fianco orientale: come possiamo utilizzare i nostri strumenti e programmi per sostenere i nostri Stati membri sul fianco orientale che devono affrontare minacce crescenti? Governance: come possiamo garantire un controllo politico e un coordinamento efficienti, in particolare per individuare le lacune in termini di capacità e misurare i progressi compiuti, anche attraverso tappe intermedie? In che modo rafforzare in modo significativo il ruolo dei ministri della difesa in seno al Consiglio a tal fine?", scrive il presidente del Consiglio europeo

"Le recenti violazioni dello spazio aereo russo in Polonia e Romania ci ricordano chiaramente che dobbiamo accelerare e intensificare i nostri sforzi. Nelle riunioni precedenti abbiamo convenuto che l'Europa deve fare di più - e che dobbiamo fare di più insieme - in materia di difesa. La direzione da seguire è chiara: stiamo costruendo un'Europa in grado di rispondere in modo efficace, autonomo e congiunto alle minacce di oggi e di domani. Negli ultimi mesi abbiamo compiuto passi importanti per aumentare i finanziamenti alla difesa, sostenere la nostra base industriale e impegnarci in sforzi congiunti per lo sviluppo delle capacità, in particolare per quanto riguarda il miglioramento dell'interoperabilità, gli appalti congiunti e l'aggregazione della domanda, al fine di raggiungere una scala adeguata. Questo lavoro è svolto in piena coerenza con la Nato e si concentra sui nove settori prioritari concordati a livello dell'Ue. Investendo di più, dobbiamo anche investire in modo più efficiente e razionale, anche attraverso strumenti comuni come Safe", spiega ancora Costa. 

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