Tartufo e aromi artificiali: dibattito aperto (con degustazione)

Il tartufo nero, una delizia di questa parte di Appennino talmente preziosa e ricercata da esser sempre più sostituita da economici, facili e redditizi (ma anche dannosi) aromi artificiali. Il tema sarà approfondito nell’ambito della seconda giornata di Fiera nazionale del tartufo di Fragno, domenica, in un incontro che si concluderà con una degustazione comparata per «educare il gusto» a riconoscere il vero dal falso. L’approfondimento, giunto alla sua seconda edizione, è curato da area Mab Appennino tosco emiliano in collaborazione con Pro loco e Comune di Calestano e sarà moderato da Chiara Cacciani. Giuseppe Vignali direttore del Parco Nazionale e dell’ufficio Mab Unesco Appennino tosco emiliano e Giuseppe Maghenzani, Presidente del Consorzio qualità tipica Val Baganza discuteranno sul tema «Tartufo Uncinato di Fragno e Riserva Mab Appennino: un areale da condividere» anche in relazione alle novità legislative e «di disciplinare» che riguarderanno il tartufo nero di Fragno. Seguirà intervento di Alessandro Belloli, presidente Associazione Tartufai Parmense (da anni impegnato nella valorizzazione del tartufo di Fragno dal bosco alla tavola) che parlando di «Tartufo e aroma di tartufo in cucina» introdurrà la degustazione guidata nella quale verranno proposte tartine realizzate con preparazioni al tartufo naturale e all’aroma chimico di tartufo.