Verdi Off, musica sacra con le voci della famiglia Sala

Si terrà questa sera alle 21 nella Cripta del Duomo di Parma il concerto «Torniamo all’antico...», inserito nell’ambito del Verdi Off. 
La serata di musica polifonica vocale prende il nome da un motto di Verdi (che terminava con «... e sarà un progresso») ed è costruita, in effetti, come un viaggio a ritroso dal presente al Quattrocento, naturalmente con un doveroso omaggio a Verdi. La particolarità del concerto è che ad affrontare queste pagine sarà un ensemble vocale costituito da un unico nucleo famigliare formato dai due genitori e dai cinque figli. La famiglia Sala è composta (dalla voce più acuta a quella più grave) da Caterina Maria, Lucia Amarilli, Sofia Beatrice, Maria Bedendo (la madre), Margherita Maria, Giovanni e Paolo (il padre). Giovanni ultimamente è impegnato soprattutto nella sua carriera solistica e a Parma si è già esibito come Raffaele nello «Stiffelio» al Teatro Farnese. Abbiamo chiesto al tenore e alla sorella Margherita com’è l’esperienza di cantare in famiglia. «A noi – spiega Margherita – è sempre piaciuto tanto lavorare insieme ed è stato un gioco da quando eravamo piccoli: lo spirito era un po’ quello di “Tutti insieme appassionatamente”». «Mio padre – aggiunge Giovanni – dirige anche un coro in Svizzera e abbiamo cominciato ad aiutarlo a rimpolpare un po’ le sezioni. Un Natale abbiamo fatto una sorpresa ai genitori mettendoci a cantare le cose che avevamo imparato al coro e da lì è nato tutto. È successo tutto in modo molto naturale e poi si è trasformato in una professione». 
Riuscite ancora a trovarvi spesso per fare musica insieme? «Fino a poco tempo fa – dice Giovanni – l’attività è stata molto intensa, ma sono cinque anni che lavoro più come solista e spesso sono in giro». «Ognuno nell’ambito vocale e musicale – conclude Margherita – ha un’attività diversa e ognuno ha preso la sua strada: in questo periodo per vederci dobbiamo organizzarci per conciliare tutti i calendari. È comunque un impegno costante e ci teniamo sempre in contatto».
I biglietti per il concerto, offerti da partner e sponsor del Festival Verdi, possono essere ritirati in loco un’ora prima dell’inizio e fino esaurimento posti.