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Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


«Boito», l'Accademia dedica il concerto a Elena Formica

«Boito», l'Accademia dedica il concerto a Elena Formica
All'auditorium del Carmine

Era dai tempi del Requiem di Mozart nel 2006, allestito dal laboratorio di prassi esecutiva antica del Conservatorio, che Elena Formica seguiva e recensiva i concerti dell’ensemble, in seguito nominato «Accademia del Carmine». Le parole che ha speso nei confronti del gruppo preparato da Petr Zejfart, docente del Boito, sono sempre state generose nella loro sincerità, dando anche al conservatorio un’ottima occasione di visibilità, premiando il lavoro degli studenti. All'ensemble è sembrato quindi doveroso, a quattro mesi dalla scomparsa della giornalista, dedicarle il concerto di quest’anno. Sabato alle 20,30 all’Auditorium del Carmine sarà dunque proposta una serata a ingresso libero nella quale il pubblico potrà cogliere i frutti del laboratorio di prassi esecutiva antica, ascoltando musiche di Campra, Lully, Rameau, Haendel, Bach, Mozart e Haydn. Con l’Accademia del Carmine, della quale Zejfart è direttore e concertatore, si esibirà il Coro Montecastello, diretto da Giacomo Monica, e i due soprani solisti Giulia di Cagno e Chisato Yamanishi. Nella prima parte del ricco programma saranno presentati il mottetto a due voci e basso continuo «Cum invocarem exaudivit me Deus» di Campra, il «Bruit de trompettes et Symphonie» dall’«Alceste» di Lully (eseguito da una banda di fiati e percussioni), tre brani strumentali di Rameau, il Concerto grosso n. 1 op. 6 in sol maggiore di Haendel e il Mottetto BVW 118 (seconda versione) «Jesu Christ, mein's Lebens Licht» di Bach. La seconda parte, invece, comprenderà l’ouverture da «Idomeneo» K. 366 di Mozart e la Sinfonia n. 88 in sol maggiore di Haydn.
L’Accademia del Carmine è nata nel 1997 sotto l’impulso di Zejfart per aprire agli allievi del Boito nuovi orizzonti interpretativi nell’ambito della prassi esecutiva della musica antica. r. s.

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