INVITO INAUGURAZIONE MOSTRA 4 artisti di diversa provenienza, presentano una serie pittorica, da non perdere, nello spazio espositivo permanente della Galleria S. Andrea in Via Cavestro 6 in Parma Sabato 11 gennaio 2014 alle ore 18.00 Col nuovo anno, il centro d’arte nel cuore di Parma propone l’inaugurazione di un’esposizione che si protrarrà fino al 23 gennaio 2014, tutti i giorni, salvo il lunedì (giorno di chiusura) dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle19.00. Francesca Cassoni, Mauro Marchini, Stefano Sorrentino e Giuseppe Vencato mostrano un panorama coinvolgente di tele che, nelle loro diversità espressive e tecniche, rappresentano in ogni caso un’organica offerta culturale per il pubblico che saprà coglierla. Storie e formazioni diverse degli artisti ma anche analogie: Istituti d’Arte a Parma e Padova, luoghi di docenza, impulsi e contatti, che si ritrovano nelle loro produzioni artistiche, il DAMS a Bologna, frequentazioni culturali nelle storie individuali di vita e di formazione degli stessi. Cassoni da sempre si esprime con un informale dai forti cromatismi, in pitture che, come la vita, possono essere veloci o lente, caotiche o ordinate, tristi o felici; ma sempre autentiche, dirette, spontanee e lievi come le piume che a volte usa nella loro realizzazione. Un’espressione artistica che si può odiare o, al contrario, amare. Marchini adotta un linguaggio figurativo – fantastico che da spazio alle percezioni inconscie, alla sfera delle emozioni come chiave di lettura della realtà, al pensiero “divergente” e irrazionale. Un lungo percorso che, da anni di docenza presso il Toschi di Parma, lo porta a una costante ricerca di modelli espressivi. Sorrentino riflette sul valore e sul significato dell’arte stessa. Le opere in mostra sono il punto di arrivo della sua più fertile stagione creativa. In questi ultimi anni tende sempre di più a rifugiarsi in una ricerca estetica di pura poesia e di “nobiltà” tutta letteraria. Da qui l’interesse dell’artista di sovrapporre al tessuto pittorico parole e scritte con significati specifici. Vencato vanta una lunga trafila accademica ed espositiva, oltre che lustri d’insegnamento d’arte.La sua pittura pone interrogativi a chi, partendo dalle immagini rappresentate, voglia risalire al movente che le ha suscitate. Nelle sue forme espressive partecipano una visionarietà assolutamente originale, nel panorama pittorico attuale, e nella loro singolarità non rispondono ad un principio di poetica che suggerisca un’interpretazione univoca.