Il colore del Festival? E' "Giallo"

Il colore del Festival del prosciutto? «Giallo» naturalmente. Come la rassegna di letteratura poliziesca e gastronomia che per il decimo anno consecutivo porta a Langhirano i più vivaci e interessanti «giallisti» del momento. Da venerdì 5 a domenica 7 settembre nel piazzale dell’Istituto Gadda, in piazza e in sala del consiglio – punti in cui si svolgerà la manifestazione – il pubblico potrà incontrare firme d’eccezione e abbinare alle parole degli autori ottimi piatti ispirati ai libri. Ci saranno nomi conosciuti come quello dei giornalisti Stefano Tura che domenica alle 13 presenterà il suo «Tu sei il prossimo» e Carlo Freccero che porterà il suo «Televisione», un’analisi provocatoria del «mezzo della moltitudine».
Il libro di Freccero sarà presentato domenica 7 alle 10 in occasione di uno dei momenti più attesi: la consegna del premio «Marco Nozza» per il giornalismo d’inchiesta, investigativo e informazione critica (in sala consiliare) che vedrà protagonisti anche «Grande Raccordo criminale» di Bulfon e Orsatti, uno studio a 360° sul crimine che attanaglia la capitale; «Formato tessera» di Giampaolo Beligni, sullo sfondo di una Milano degli anni ‘70, un uomo della Digos matura la consapevolezza di una scelta pericolosa; «Italicus» di Bolognesi e Scardova, sulla strage del 1974; «Dalla parte sbagliata» di Di Gregorio e Lauricella, sulle indagini dell’attentato a Borsellino; «Cristo si è fermato a Lampedusa, Allah è solamente sbarcato» di Fabio Manenti, una visione dettagliata della Lampedusa di oggi; «Gente di strada» di Alessandro Bosi, un illuminante colloquio con una persona «senzatetto».
Programma completo e orari: www.isaporidelgiallo.it.