×
×
☰ MENU
☰ MENU

Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


La lezione di "Aida", amore e coraggio

La lezione di "Aida", amore e coraggio
L'opera di Verdi in un progetto didattico. Tre le recite

«Opera Domani», il progetto di formazione scolastica di AsLiCo, arriva a Parma venerdì 4 aprile e rende omaggio a Giuseppe Verdi con «Aida, amore è coraggio», libretto di Antonio Ghislanzoni, musica di Giuseppe Verdi, con l’Orchestra 1831 e i cantanti dell’AsLico, diretti da Pietro Billi con la regia di Stefano Simone Pintor.
Lo spettacolo, che ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza da Giorgio Napolitano, ha debuttato il 1° marzo al Teatro Sociale di Como, inaugurando una lunga tournée italiana che raggiunge le scuole di Parma iscritte al progetto con le tre recite a Teatro Due (alle 9, alle 11 e alle 14.30).
Si tratta di una produzione di un’opera lirica vera e propria, adattata per il pubblico giovane e preceduta da percorsi didattici per le scuole.
«Opera Domani» è il progetto trainante di Opera Education, e in 18 anni di edizioni ha coinvolto un grandissimo numero di ragazzi, insegnanti ed adulti fino a riuscire ad esportare, dalla scorsa edizione, il suo format anche in Europa.
«Ci vuole coraggio per fare una guerra – afferma il regista Stefano Simone Pintor - per difendere la propria terra dall'attacco del nemico. Anche nella storia di Aida c'è una guerra combattuta con coraggio contro il nemico. Eppure il tema principale di quest'opera non sembra essere davvero la guerra. L'argomento che interessava raccontare al nostro Verdi, di cui abbiamo festeggiato i 200 anni dalla nascita, sembra essere un altro... E cioè l'amore! Il vero coraggio risiede nella capacità di andare contro corrente, di lottare per le proprie visioni e di scontrarsi con i propri padri e nella capacità di amare qualcuno. Non a caso il sottotitolo è: “Amore è coraggio”. Il messaggio dell'opera tuttavia non è racchiuso solo all'interno del fastoso Egitto che ci viene rappresentato, anzi, possiamo immaginare, conoscendo il passato dello stesso Verdi, che in questo conflitto fra Egitto ed Etiopia, egli vi stesse descrivendo in realtà la profonda ingiustizia della politiche colonialiste degli anni in cui viveva. Anche per questo motivo al posto di una messinscena sfarzosa, alla “solita maniera” che rischi di oscurare e far dimenticare qual è il vero fulcro dell'opera, cioè il triangolo amoroso fra Aida, Radamès e Amneris, abbiamo ideato una messinscena più essenziale».
All’interno dell’opera lirica dei progetti di «Opera Domani», i giovani spettatori hanno un ruolo attivo e dal proprio posto sono chiamati ad interagire con lo spettacolo, come fossero veri e propri personaggi. In Aida i ragazzi nella platea rappresentano il popolo egizio. A tutti quanti verrà chiesto di venire a teatro con un copricapo egizio realizzato con un tessuto di recupero, seguendo gli esempi proposti nel libretto dello spettacolo o inventandone altri studiando dall'iconografia egiziana reperibile su svariati libri oppure online.
Informazioni e Biglietteria
Tel. 0521/230242 – biglietteria@teatrodue.org - www.teatrodue.org.

© Riproduzione riservata

ALTRI EVENTI