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Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


«Penso che un sogno così»... Beppe Fiorello è Modugno

«Penso che un sogno così»... Beppe Fiorello è Modugno
L'attore in scena al Teatro Regio torna a indossare i panni di Mr. Volare

Giuseppe Fiorello torna a indossare i panni di Domenico Modugno (portati con successo in tv, nella fiction di RaiUno campione d'ascolti) ma questa volta lo fa in teatro. L'attore sarà in scena al Teatro Regio di Parma ancora domenica (ore 21) con «Penso che un sogno così...». Lo spettacolo conclude la rassegna «Tutti a Teatro» organizzata da Arci Caos con il sostegno di Luca Barilla.
«Nella fiction ho usato la mia recitazione per raccontare la sua vita, a teatro uso le sue canzoni per raccontare la mia»: così Beppe Fiorello spiega il suo rapporto con Domenico Modugno, protagonista in musica dello spettacolo. Lo show biografico e musicale, partito nella scorsa stagione e già arrivato a oltre 100 repliche, vuole essere un viaggio sulle note di Modugno fra ritratto autobiografico e storico. Il padre di Beppe Fiorello è la chiave di volta di questa storia: «ho sempre pensato che mio padre somigliasse a Modugno, stessi baffi, stessa eleganza e carisma d’altri tempi - dice l’attore - quando ho scoperto che cantava serenate per gli amanti o per gli operai della ferrovia, proprio come faceva Modugno, mi è scattata la scintilla». Ora nei panni del padre ora in quelli di se stesso da bambino, ora in veste di narratore ora in quella di cantante, Fiorello guida un one man show che ha come filo conduttore le canzoni di Domenico Modugno (eseguite dal vivo con il supporto di Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma). Brani indimenticabili, da «Tu si ‘na cosa grande» a «La lontananza», entrano nel vivo della trama biografica che ha al centro la famiglia dell’attore, ma più in generale l’Italia fra anni ‘60 e ‘70: così ad esempio la canzone di Pasolini e Modugno «Cosa sono le nuvole» richiama gli sbuffi delle ciminiere immaginate come nubi dal piccolo Fiorello, «Amara terra mia» racconta il dramma degli emigranti. E non a caso - spiega l’attore - nelle prossime stagioni lo spettacolo potrebbe arrivare in Nord e Sud America: «A San Paolo sono impazziti per la mia fiction, ora ci aspettano a teatro».
Biglietti in vendita all'Arci di Parma (via Testi, n. 4).
Per informazioni: Arci Parma e Caos Organizzazione Spettacoli tel. 0521-706214. M. P.

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