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Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


Phyu Phyu Thin a Betania

Phyu Phyu Thin a Betania
Amica di Aung San Suu Kyi, attivista birmana a fianco dei malati di Aids

COMUNICATO

Importante appuntamento per il giorno 31 marzo a Betania.

Arriverà in Italia a fine mese Phyu Phyu Thin, 42 anni, amica di Aung San Suu Kyi, attivista birmana a fianco dei malati di Aids e parlamentare della Lega Nazionale per la Democrazia dal 2012, laureata in fisica e matematica, molto amata nel suo Paese.

Invitata a Parma nell’agosto scorso dai nostri rappresentanti dell’ Associazione per l'Amicizia Italia Birmania che l’hanno incontrata a Rangoon, sarà qui da noi dal 29 marzo al 2 aprile.

Fra gli appuntamenti organizzati per permetterle di conoscere la nostra organizzazione sanitaria e per consolidare l’amicizia italo-birmana è previsto un incontro a Betania per lunedì 31 marzo.

Il programma è il seguente:

Arrivo a Betania alle ore 15.30, visita a Casa Francesco, e di seguito trasferimento nel salone con presentazione della senatrice Albertina Soliani, intervento di don Luigi per presentare la realtà di Betania in tutte le sue attività e il rapporto con le istituzioni e quindi discorso di Phyu Phyu Thin per presentarci il suo paese.

Avremo anche un intermezzo musicale con padre Lorenzo Montenz all’arpa. L’incontro si concluderà entro le ore 18.00.

Credo sia un’occasione importante per incontrare una persona straordinaria. L’invito per il pomeriggio del 31 marzo è rivolto a tutti.

Trascrivo di seguito alcune brevi note per presentarvi Phyu Phyu Thin.

Gestisce una clinica di Yangon, che fornisce trattamenti, medicine e consulenza ai pazienti affetti da HIV e AIDS. Detenuta nel 2000 e nel 2007 a causa del suo impegno per la liberazione di Aung San Suu Kyi dagli arresti domiciliari e per aver denunciato l’esistenza della piaga dell’Aids in Birmania, è stata liberata nel 2007. Durante la sua detenzione ha messo in pratica uno sciopero della fame e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha chiesto la sua liberazione. Sempre nel 2007, People in Need le ha assegnato, insieme con gli altri prigionieri Su Su Nway e Nilar Thein , il Premio Homo Homini.

Nel 2011 e nei primo otto mesi del 2012 ha trattato e salvato, nel suo centro, 300 persone in un Paese dove l’assistenza sanitaria è ridotta ai minimi livelli dopo decenni di dittatura militare.

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