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Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


Programma affascinante per Chauhan

Domani e sabato al "Paganini" con Ashkar al pianoforte. Il giovane direttore sostituisce l'indisposto Ono a fine mandato

Un’improvvisa indisposizione impedirà a Kazushi Ono di salutare la Filarmonica Toscanini con un doppio appuntamento sinfonico di enorme fascino, imperniato su due capolavori assoluti del repertorio dell’Ottocento. Il direttore giapponese, Premio Toscanini 1987 e da allora legato all’orchestra parmigiana da un rapporto di reciproca stima ed amicizia, avrebbe terminavo con questi concerti il proprio mandato triennale quale direttore ospite principale della Filarmonica.
Non si tratta di un addio definitivo (Ono ritornerà nel 2016) ma i prestigiosi impegni assunti a Barcellona e Tokyo come direttore musicale delle rispettive orchestre renderanno impossibile proseguire un rapporto continuativo con la Filarmonica. Lo sostituirà Alpesh Chauhan, giovanissimo direttore britannico di grande talento e sicuro avvenire che è attualmente assistant conductor di Andris Nelsons alla City of Birmingham Symphony Orchestra.
I due appuntamenti sono in programma venerdì (Turno Verde) e sabato (Turno Rosso), entrambi con inizio alle 20.30.
Il programma che verrà presentato, uno degli eventi della stagione della Filarmonica Toscanini, è di straordinario fascino: il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op.54, che aprirà il concerto, fu creato da Robert Schumann nel 1841 ed è un unicum nella letteratura del suo genere e il suo calore, determinato da sbalzi vertiginosi di umori su una vasta gamma di gradazioni e condizionato da svagati ripiegamenti e da sospensioni poetiche. La sua prima interprete fu Clara Wieck, moglie del compositore, sua musa e celebre pianista. A Parma esso è affidato all’esecuzione di Saleem Abboud Ashkar, il giovane pianista israelo-palestinese che incide per Decca e che ha già suonato con le più grandi orchestre del mondo e con i direttori più prestigiosi.
Altrettanto famoso il secondo brano: pochi lavori come la Terza Sinfonia op. 55 di Beethoven, universalmente nota come Eroica, costituiscono il simbolo di un’epoca e rappresentano un documento ineguagliabile della lotta dell’uomo per la conquista della libertà e dei propri diritti di cittadino. Creata tra il 1802 ed il 1804, si tratta di un’opera che segna un’epoca, uno spartiacque non solo per l’evoluzione compositiva beethoveniana ma per l’intera storia della musica e della letteratura sinfonica.
I biglietti sono in vendita (10.30-13.30 e 17-19) alla biglietteria del Teatro Regio, tel. 0521-203999, biglietteria@teatroregioparma.org oppure sul sito internet www.biglietteriatoscanini.it. L’infopoint della Fondazione Toscanini di Vicolo San Moderanno 3 (tel. 0521-200145, infopoint@fondazionetoscanini.it) è a disposizione per prenotazioni gruppi e richieste particolari. La disponibilità di posti è scarsissima per domani ma e molto migliore per sabato. La biglietteria dell’Auditorium Paganini aprirà il giorno stesso del concerto alle 19 (0521 707716). Prezzi dai 30 ai 15 euro, riduzioni per over 65, under26, soci o dipendenti di enti convenzionati, e - solo sabato - per studenti universitari, soci Far e allievi del Conservatorio Boito muniti di tesserino di riconoscimento. 

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