×
×
☰ MENU
☰ MENU

Parma -

Venerdì 24 Ottobre 2025


Reading in memoria di Luzi

Reading in memoria di Luzi

Sabato alle 19 alla libreria Diari di bordo di borgo Santa Brigida l’Associazione Culturale La Musa vuole ricordare con il reading «Dove mi porti mia arte?» il grande poeta e senatore Mario Luzi, nel centenario della nascita, con una libera rilettura tra poesia e testo storicizzato dell’opera «Viaggio terrestre e celeste di Simone Mattini» con musica di Luisa Pecchi.
L’adattamento particolare del regista parmigiano Giovanni Martinelli, profondo conoscitore dell’opera (a cui ha dedicato nel 1998 il documentario «In viaggio con Simone» con lo stesso Mario Luzi) intreccia l’ambiente di Avignone, in cui l’artista si troverà ad operare, a cenni sulla pittura e al periodo storico.
Una provocazione, un invito, a viaggiare con la mente proprio come suggerito dall’incipit dell’opera poetica; a lasciarsi trasportare dalle suggestioni di spazi, paesaggi e quadri dominati dalla forza del colore; a lasciarsi attraversare dalla luce creativa.
Un viaggio interiore (celeste) ma anche reale, su una mappa e lungo percorsi comunque tra terra e cielo, immaginari, nonostante i luoghi citati siano reali.
Un viaggio che cambia chi lo compie, in qualunque modo lo compia. «Dove mi porti mia arte?», da un verso di Luzi, è il titolo scelto per questo reading: questo infatti è il cuore del testo: lo stimolo, gli stimoli, che l’artista riceve; la risposta, la creazione che l’artista ci restituisce. Ogni volta.
Seguendo, come Pollicino, le briciole lasciate indietro, una traccia sulla strada, ci si ritrova a riflettere sull’atto creativo dell’artista: che sia poeta, come Luzi; o pittore, come Simone Martini e ci si ritrova coinvolti e sorpresi di fronte alla supplica del pittore: «Rimani dove sei, ti prego, così come ti vedo»… come ti ho visto nella mia mente!
Questo viaggio di Simone Martini è un'invenzione di Mario Luzi, qualcosa che non è mai avvenuto nella realtà. È il pretesto per riflettere sul rapporto artista – territorio e questa riflessione, nel poema (e nel reading) è presente e importante.
Partecipano al viaggio Simone Martini, la sua bella moglie Giovanna, il fratello Donato con la moglie, Giovanna anche lei, folle, «strana» come la definisce il poeta, uno studente di teologia ma, al primo posto potremmo dire, la pittura: il poema narra attraverso i dipinti di Simone, di cui ricordiamo, ascoltando i versi, i cavalieri con i cavalli così riccamente bardati e le Madonne, «in oro e lapislazzuli». R. Cu.

© Riproduzione riservata

ALTRI EVENTI