Silvia Olari: "Canto con Iacchetti per Gaber"

Anche Silvia Olari «chiederà scusa al Signor Gaber». La giovane cantante di Fornovo avrà il piacere e l’onore di aprire lo spettacolo di Enzo Iacchetti, sabato al Teatro Nuovo di Salsomaggiore. Un’opportunità di ritornare protagonista a casa sua: ecco come vivrà la serata la nostra conterranea. 

«Ricordo alcune esibizioni, ancora tredicenne, proprio nella città termale. Poi sono tornata nell’anno in cui ho partecipato ad Amici: ero con un ristretto gruppo dei ragazzi protagonisti del talent. Salso mi ha sempre mostrato il suo affetto: spero di ripagare il pubblico presente con una performance degna del teatro che ci ospiterà».
Com’è nata questa collaborazione con lo spettacolo «Chiedo scusa al Signor Gaber»?
«E’ scaturita da una telefonata di Enzo: venendo a esibirsi nel territorio parmigiano, ha pensato a me. Un gesto che ho apprezzato. Non ho avuto neppure un attimo di esitazione nel momento in cui me l’ha proposto. Non canterò brani miei: mi esibirò con due pezzi di Giorgio Gaber, totalmente rispettosa del grande artista che è stato».
E’ la prima volta che ti capita di condividere il palco con Iacchetti?
«No: avevo partecipato ad alcune tappe del suo tour estivo nel 2011. Un tributo a Gaber ricco di passione, assolutamente piacevole da ascoltare. Sono andata anche ad assistere al suo spettacolo durante una serata milanese: ogni volta scopro qualche sfumatura diversa».
Si può dire, quindi, che si è creato un bel feeling professionale con Enzo?
«Crede in me. Non è cosa da poco. Mi ha ospitato nel suo progetto “Acqua di Natale”, un cd venduto con il fine di raccogliere fondi per la costruzione di una diga in Kenya. E non è tutto: il mio ultimo singolo, “Niente di me”, è stato prodotto da lui, con l’etichetta Immaginazione. Si fida di ciò che faccio dal punto di vista lavorativo: anche questa volta, chiamandomi sul palco del Teatro Nuovo, ne ho avuto la prova».
Non è l’unica bella novità di questo inizio di 2014.
«Esatto: su richiesta di Valerio Scanu, uno dei colleghi di “Amici” che maggiormente porto nel cuore, ho composto un brano inserito nel suo ultimo cd, in vendita dal 28 gennaio. Una canzone scritta a sei mani: io ho lavorato sulla musica. Le parole sono di Valerio. Con noi anche Andrea Amati».
Come si intitola la traccia?
«Un giorno in più: è all’interno dell’album “Lasciami entrare”. A Valerio è piaciuta subito e, a quanto pare, anche al suo pubblico. Tra l'altro su Internet si vocifera già che potrebbe essere il secondo singolo tratto dal cd».