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Parma -

Venerdì 24 Ottobre 2025


Tre giorni in attesa di Expo

 Tre giorni in attesa di Expo
Palazzo del Governatore

Tutto pronto per il debutto di Parma Taste of Future, «antipasto di quello che accadrà il prossimo anno a Expo».
E non poteva scegliere una metafora alimentare migliore Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune, per presentare l’iniziativa che venerdì, sabato e domenica vedrà protagonisti al Palazzo del Governatore tutte le eccellenze del nostro territorio.
Prosciutto, culatello, salame, formaggio, pomodoro, vino, funghi: sarà un fine settimana da leccarsi i baffi, tra dibattiti, focus e degustazioni, grazie alla sinergia tra i più importanti consorzi del territorio, Comune di Parma e Camera di Commercio.
«Per molti esperti, siamo seduti su una miniera di storia ed eccellenze agroalimentari: sta a noi presentare nel migliore dei modi i nostri successi a chi non è di Parma», ha sottolineato ieri, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, il presidente della Camera di Commercio, Andrea Zanlari, trovando la mano tesa del sindaco Pizzarotti. «Abbinare i nostri prodotti a degustazioni nei loro luoghi d’origine - ha detto - è utile per non perdere il podio di capitale del buon gusto e dell’alimentazione».
Parma Taste of Future rappresenta un importante volano per il turismo locale, all’interno «di un progetto strategico che stiamo portando avanti, partendo dalle eccellenze del territorio», ha poi aggiunto Casa, augurandosi di poter fare della manifestazione un appuntamento annuale per attirare in città sempre più persone.
Lo «spin-off» dell’evento, come lo ha definito Zanlari, è stata una manifestazione simile, ma incentrata sul vino, organizzata lo scorso anno: oggi, vista la «ghiotta» occasione chiamata Expo, il progetto diventa più grande e si avvale persino del contributo di un comitato scientifico interdisciplinare che durante una tavola rotonda aperta alla cittadinanza venerdì alle 17, vedrà esperti del settore confrontarsi su ogni aspetto legato all’agroalimentare, compreso quello dei new media. Ci saranno docenti, enologi, scienziati e medici non necessariamente di Parma, «chiamati da fuori per avere un punto di vista esterno», come ricordato ancora da Cristiano Casa. Per citarne qualcuno: Gualtiero Marchesi, rettore di Alma, Giorgio Calabrese, celebre nutrizionista, e Ian Domenico D’Agata, corrispondente per diverse riviste come Le Figaro Vin. Alla kermesse parteciperà anche una delegazione di Boug-en-Bresse, cittadina francese gemellata con Parma, presente con prodotti tipici, e quattro vignaioli d’Oltralpe selezionati dalla federazione internazionale di categoria. Tra i relatori di ieri, anche Maurizio Dodi, presidente del Consorzio Vini dei Colli, gli stessi scelti dalla Martini per due nuovi cocktail pensati per Expo e che saranno offerti durante la manifestazione.

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