Claudia Koll recita Sartre

Jean-Paul Sartre sbarca al Teatro Magnani di Fidenza con una pièce particolarissima: «Bariona o il figlio del tuono. Racconto di Natale per cristiani e non credenti». Protagonisti sul palcoscenico del Teatro Magnani saranno Claudia Koll, voce recitante, il coro dei Juvenes Cantores della Cattedrale di Fidenza, diretti dal maestro Luca Pollastri, e Carla They all'arpa.
L'appuntamento è per lunedì 5 gennaio alle ore 20.45. L'ingresso è a offerta e il ricavato sarà interamente devoluto alla Hope Clinic Parma Kumba in Camerun.
«Il Teatro Magnani si apre a una pièce di Sartre della quale si è molto discusso, per la particolarità della storia, del contesto in cui è nata e dei contenuti filosofici. E' indubbiamente uno spettacolo singolare, che offrirà emozioni diverse e che ben si inserisce nell'atmosfera natalizia. E' il segno della nuova idea di teatro aperto alla città come luogo di emozioni, incontro, cultura e riflessione che stiamo portando avanti. Il fatto che lo spettacolo sia a scopo benefico è un valore aggiunto», spiega il vicesindaco Alessia Gruzza.
Claudia Koll - al secolo Claudia Colacione - debuttò nella carriera cinematografica con un nome intrigante, alla tedesca. Un nome che l'accompagnò al successo grazie soprattutto a Tinto Brass, che nel 1992 le affidò il ruolo senza veli di Diana nella commedia erotica «Così fan tutte». Perché ha accettato questa parte? In molti le hanno fatto questa domanda. «Era l'unica maniera per entrare nel mondo dello spettacolo e farsi notare» la risposta dell'attrice. Oggi Claudia Koll si colloca agli antipodi rispetto al sexy esordio, grazie alla conversione alla fede cattolica avvenuta negli anni Duemila. Da allora l'attrice ha recitato solo in film tv strettamente legati alla religione oltre che in castigatissime pièce teatrali. Resta un personaggio sempre carismatico e carico di fascino.