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Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


La civiltà contadina rivive al museo Guatelli

Domenica riapre il «Bosco delle cose» a Ozzano con le visite guidate. Nel pomeriggio una mostra fotografica di Fulvio Rosso e il ricettario

Domenica riapre a Ozzano al pubblico il museo Guatelli, dopo la pausa invernale. Il «Bosco della cose», a 15 anni dalla scomparsa di Ettore Guatelli, continua a parlare attraverso i suoi oggetti e l’operato della Fondazione Museo Ettore Guatelli e dell’Associazione amici di Ettore Guatelli e del museo che si impegnano costantemente per mantenere vivo il ricordo del maestro di Ozzano. Il museo sarà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 con visite guidate a cura dei volontari dell’Associazione amici di Ettore. Il titolo della giornata è eloquente - «Memorie di oggetti e memorie delle mani» - ed è legato a doppio filo con il senso degli oggetti raccolti da Guatelli, oggetti che racchiudono in sé una storia personale. Il pomeriggio al museo sarà contraddistinto dalla presentazione di una mostra fotografica dedicata proprio agli oggetti e alle loro storie e ad un volume, un ricettario con ingredienti che riportano al passato. Il primo appuntamento sarà alle 15.30 con la presentazione della mostra fotografica di Fulvio Rosso dal titolo «Memorie per contatto» che verrà presentata dal direttore del museo Mario Turci e dall’antropologo Gabriele Mina. Le immagini di Fulvio Rosso, infatti, immortalano abiti contadini ritrovati in un vecchio frantoio e oggetti d’uso nelle antiche cucine. Si tratta di elementi significativi della ricerca che l’autore propone in tre serie indipendenti di immagini: «La pelle dell’anima», «Le tre sorelle» e «Gran bollito» sono stampate in grande formato su carta particolare per accentuarne l’effetto estetico di invecchiamento. I lavori accompagnati dai testi di Sara Maltese. La seconda parte del pomeriggio sarà caratterizzata dalla riscoperta della memoria delle conoscenze legate alla riproduzione di ricette con ingredienti come il pane raffermo e l’uso di ingredienti spesso frutto del riuso, come avveniva nella tradizione contadina. Alle 16.30 verrà presentata la pubblicazione: «Il pane di ieri è buono domani» a cura di Coop Consumatori Nordest. E' una raccolta di ricette realizzate con il pane raffermo, nate dalla rivisitazione di piatti della tradizione e esito del concorso culinario promosso dall’Associazione Amici di Ettore Guatelli e Coop Consumatori Nordest. Il volume, in distribuzione gratuita, vedrà protagoniste originali idee e gustose ricette, tramandando le memorie e i saperi legati al recupero e al riutilizzo degli alimenti. A pagamento solo le visite al museo. Gian Carlo Zanacca

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