Quale aiuto nelle esperienze di perdita

Di fronte al limite che la vita ci pone, attraversando il fiume di dolore che è la condizione del lutto e della sua elaborazione, l’essere umano, così vulnerabile, ha l’opportunità di raccogliere e tessere il senso e il valore della propria esistenza. Sarà questo il cuore del convegno «Esserci. La relazione d’aiuto nelle esperienze di perdita», curato dal medico psichiatra Luigi Raffaini, che si terrà domani, dalle 9.30, presso la sala Aurea della Camera di Commercio. Alla giornata di studi, realizzata nell’ambito della IX edizione della rassegna culturale «Il rumore del lutto» (quest’anno dedicata all’«Essere») con il patrocinio di Ausl Parma, la collaborazione dell’associazione Claudio Bonazzi e il contributo di «Sogni e Dintorni», prendono parte Giorgio Bordin, Ettore Brianti, Vanessa Cavasin, Massimo Damini, Giuseppina Delnevo, Angela Frattini, Maria Candida Ghidini, Maria Lavezzi, Arnaldo Pangrazzi, Monica Piscina, Pietro Pellegrini, Luigi Raffaini, Stefania Ricci, Anna Tedeschi e Anna Ventimiglia.
L’incontro, aperto a chiunque sia interessato al tema, sia per la propria professione medica o di tipo socio-assistenziale sia per la propria esperienza di vita, vuole essere un’occasione di approfondimento degli aspetti emozionali, psicologici e spirituali che si vivono nel tempo della malattia e dell’avvicinarsi alla fine della vita.
Attraverso alcune esperienze di condivisione, si cercherà di comprendere come accompagnare chi affronta la fine dell’esistenza prima di noi e come, nell’aprirci all’ascolto dell’altro, ci prendiamo cura dei nostri limiti e delle nostre paure. Allo scopo, sono previsti laboratori pomeridiani in piccoli gruppi di lavoro.