San Prospero: va in scena la festa dell'anolino

E’ tempo di feste nell’afosa estate parmigiana. Ma ce n’è una diversa da tutte le altre che da dieci anni chiama a raccolta centinaia di inguaribili buongustai che «sfidano» il caldo per gustare i cosiddetti «galleggianti». Sabato prossimo, a partire dalle 20.45, all’ombra del campanile della chiesa parrocchiale di San Prospero - tra i tavoli imbanditi a festa sulla pista da pallavolo - andrà in scena la «serata dell’anolino» organizzata di soci e volontari del circolo ricreativo «Frontiera 70», storico sodalizio sulla breccia da quasi mezzo secolo, presieduto da Flavio Azzi. Una singolare kermesse estiva in grado di attirare ad ogni edizione l’attenzione. Sarà, dunque, una serata all’insegna della buona tavola, quella genuina tipica di una volta. Si partirà con un fresco aperitivo di benvenuto e poi si potranno gustare gli anolini - preparati da Floriana, giovane «rezdora» di San Prospero - immersi nel brodo bollente con lessi al seguito, carne di manzo e di gallina, salsa verde e rossa, ripieno o polentino composto da pan grattato, formaggio e uova, sorbetto e torte. Il tutto accompagnato dall’immancabile lambrusco (ma non solo). «Bisogna essere davvero coraggiosi per mangiare gli anolini in agosto - scherza Flavio Azzi - ma siamo sicuri che tanti parmigiani, come al solito, non si perderanno l’occasione di gustare questi piatti che sposano da sempre la nostra tradizione». Per informazioni, contattare Flavio (335/446584) oppure Giovanni (334/7458816).