Shoah, il racconto dell'inferno per tener viva la memoria

In occasione della «Giornata della Memoria», che viene celebrata domani in tutto il mondo per ricordare le vittime dell’olocausto, anche il teatro «Ennio Magliani» di Corcagnano organizza una serata speciale.
Venerdì, infatti, a partire dalle 21 il sipario del palcoscenico di via Cava si alzerà su «L’Inferno», uno spettacolo profondo e sconvolgente, nato dall’adattamento di un testo di Vasilij Semënovi? Grossman e presentato dalla compagnia «Primo Studio».
Gli interpreti, Maurizio Puccinelli e Rossella Piccoli, porteranno sulla scena l’orrore del campo numero 2 di Treblinka, l’ultimo lager di quattro campi di sterminio aperti dai nazisti dal 1941 al 1942 nell’est della Polonia occupata.
Gli attori daranno voce alle testimonianze, per lo più indirette, raccolte da Grossman, giornalista e soldato dell’Armata Rossa. «Il campo ha funzionato per poco più di un anno – si legge sul foglio di sala -, eppure, questo spiazzo cinto di filo spinato ha inghiottito più vite umane di tutti gli oceani e i mari della terra dall’inizio dei tempi (si stima tra le 700 e le 900 mila persone), ma, nonostante ciò, poco o nulla si sapeva di questo campo «fantasma» fino alla pubblicazione di un libretto che riproponeva il reportage di Grossman.
Il sadismo con cui è stato amministrato rende questo campo, che sembra non essere mai esistito, ciò che in terra vi è di più simile all’inferno».
«Il progetto è nato dalla lettura del libro di Grossman – sottolinea Puccinelli -: una testimonianza unica, un vero e proprio pugno nello stomaco che, ho pensato, non doveva rimanere lettera morta».
L’ingresso allo spettacolo è ad offerta libera.