Sant’Antonio Abate con la musica del Paese che Canta

Domenica 15 gennaio alle ore 16,00 si terrà, presso la sala Gandolfi in Circolo ARCI “U. Folloni” in piazza Di Vittorio a Calerno, il tradizionale appuntamento per la ricorrenza di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e, quindi, particolarmente legato al mondo contadino. L'appuntamento, che rientra nel progetto di valorizzazione della cultura popolare “Santinfesta” promosso dall'Amministrazione Comunale, quest'anno s'intitola “Da ch’indrée cosa gh’éra? La radio l’osterìa e la balera”: canzoni, racconti, poesie e musiche di altri tempi perché “i ricordi sono il presente delle cose passate”.
Sul palco sfileranno il coro santilariese Il Paese che Canta, il Coro giovanile Respiro e i narratori Nealda Bertozzi e Angelo Codeluppi.
Il Paese che Canta è un coro naif diretto da Sara Sistici, un gruppo che canta spontaneamente, riproponendo il suono e le inflessioni del testo in modo assolutamente originale, non alterando quindi la nitidezza della melodia antica. Si cantava così infatti nelle aie, nelle osterie, sui luoghi di lavoro e nei giorni di festa: un modo semplice e comunicativo per far ricordare ed insegnare al pubblico i canti della nostra terra.
Ai partecipanti verranno offerti vin brulè e dolci tipici dai volontari di ARCI Calerno e Centro Sociale Airone.
L’evento è realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Sant’Ilario d’Enza e il sostegno di Cassa Padana.
Ingresso libero. Per informazioni: www.comune.santilariodenza.re.it – 3494453448.