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Otto serate nelle piazze: Treccani fa le sue Lezioni lungo la via Emilia (a Parma il 17-18 luglio) tra storia, arte e musica
Treccani, l’enciclopedia italiana più prestigiosa, riempirà di contenuti e approfondimenti culturali le piazze di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna: otto serate dal 3 al 29 luglio, per altrettanti racconti sui grandi temi che hanno attraversato la storia recente, con le voci di esperti, accademici, scrittori, giornalisti e neuroscienziati. Debutta in Emilia-Romagna, il nuovo progetto Lezioni Treccani, che porta la firma di Fondazione Treccani Cultura, in collaborazione con Kratesis.
«Sono molto orgoglioso che la nostra regione possa ospitare questo appuntamento - commenta il presidente Stefano Bonaccini - mi auguro che nel tempo possa crescere e diventare stabilmente un festival. Non è vero che la cultura, anche quella considerata più alta, non possa essere fruita da chi non ha studiato; anzi, queste sono occasioni per far appassionare alla cultura chiunque».
Si parlerà dell’Italia Repubblicana, degli anni di piombo, di lingua italiana e poesia, di musica e digitale. «Forse non tutti sanno che dal 1995 Treccani ha un portale che oggi raggiunge circa 700mila utenti unici al giorno, ragazzi e ragazze tra i 18 e i 32 anni - sottolinea il segretario generale della Fondazione Treccani Massimo Bray - e pensiamo sia giusto continuare questo sforzo di divulgazione anche attraverso gli incontri con il pubblico».
Si parte da Bologna il 3 luglio nel Cortile dell’Archiginnasio con lo storico Davide Conti «Sull'uso pubblico della storia nell’Italia Repubblicana», il 4 luglio con Paola Italia, docente di Letteratura e «La lingua italiana da Gadda a Calvino». Si prosegue a Parma il 17 e 18 luglio al Cortile Malerba con il giornalista Matteo Bordone che parlerà di dischi e streaming; ed Ernesto Assante si concentrerà su Lucio Battisti. A Reggio Emilia, il 20 e il 21 luglio ancora Paola Italia con «Giacomo Leopardi: la poesia infinita» e i giornalisti Giovanni Bianconi e Roberto Arditti sugli Anni di Piombo.
Infine a Ravenna, il 28 e il 29 luglio, in Piazza San Francesco il giornalista Edoardo Camurri su «Data vs. Dada. Affrontare l’era digitale con James Joyce e altri maestri» e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara con «Viaggio al centro del cervello». La partecipazione è a ingresso libero