Dal 20 sab settembre 18:00
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Dal 24 febbraio 2024 - 16:00
Al 24 febbraio 2024 - 18:00
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Nel 1880 Anton Čechov è uno studente di medicina al verde; inizia a scrivere storie per sette copeche a riga, per sbarcare il lunario: «la medicina è moglie legittima, la letteratura un’amante» dirà… È proprio con gli occhi chirurgici del medico e uno sguardo di affettuosa compassione che, tra il 1884 e il 1891, scrive gli «Atti unici», studi drammatici e scherzi per lo più legati all’universo del vaudeville e a una dimensione farsesca.
Gli «Atti unici» sono piccoli lampi di genialità drammaturgica che conservano in nuce le scintille di quella rivoluzione teatrale che esploderà con «Il Gabbiano», «Zio Vanja», «Le tre sorelle» e «Il giardino dei ciliegi».
Già da questi primi lavori teatrali Čechov disegna fior di personaggi e folgoranti intuizioni comiche, e si dimostra un maestro del linguaggio parlato: le sue battute suonano genuine, naturali e dirette, eccezionalmente moderne. L’autore realizza un microcosmo di situazioni e personaggi cesellati dalla sua grande maestria e dipinge ossessioni, vizi, stramberie, ilarità. Il ritmo irresistibile, l’alchimia continua dei generi, la raffinatezza nel tratto con cui vengono scolpiti i caratteri hanno reso fin da subito questi otto gioiellini un successo acclamato dal pubblico e dagli attori. Sembra che fossero gli attori stessi a chiedere a Čechov questi brevi atti per darsi lustro nelle loro serate d’onore pagandolo di tasca propria. Gli «Atti unici» assumono il divertimento come motore del meccanismo teatrale ed è evidente che siano stati scritti proprio per il godimento degli attori.
Ed è con lo stesso divertimento che Fondazione Teatro Due di Parma ha fatto di questi «Atti unici» il cuore del suo nuovo progetto produttivo, mettendone in scena otto che ora vengono presentati in una “maratona full immersion” in cui «Sulla strada maestra», «I danni del tabacco», «Tragico suo malgrado», «L’Orso», «L’anniversario», «Una domanda di matrimonio», «Il canto del cigno» e «Le nozze saranno» messi in scena uno in fila all’altro, per un totale di oltre sei ore di teatro domani a partire dalle ore 16.
Teatro Due verrà “invaso” da questi piccoli capolavori e dai 25 attori e attrici che di volta volta li porteranno in scena: Roberto Abbati, Massimiliano Aceti, Alberto Astorri, Francesco Biscione, Giovanni Carta, Lidia Castella, Stefano Gragnani, Stefano Guerrieri, Irene Paloma Jona, Pino L’Abbadessa, Dino Lopardo, Mauro Malinverno, Andrea Mattei, Alberto Melone, Luca Nucera, Salvo Pappalardo, Fabio Pasquini, Franca Penone, Bruna Rossi, Antonio Rosti, Massimiliano Sbarsi, Francesca Somma, Francesca Tripaldi, Pino Tufillaro, Pavel Zelinskiy.
A dirigerli Roberto Abbati, Nicoletta Robello, Antonio Rosti e Matteo Tarasco.
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org tel: 0521.230242.
R.S.
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