22 maggio

Funghi, oltre 310 chilogrammi controllati e 220 certificazioni nel 2024: l’attività di prevenzione per il consumo sicuro al centro di un convegno

Esperti a confronto all’evento organizzato dalle Aziende sanitarie all’Assistenza Pubblica in via Gorizia 2

Seppur legata a condizioni atmosferiche, la stagione della raccolta funghi è aperta formalmente da aprile a novembre, ma l’attività degli ispettori micologi dell’Azienda Usl continua tutto l’anno, per garantire che questo prodotto del sottobosco sia commercializzato e consumato in sicurezza. 

Si parlerà proprio dell’attività di prevenzione, quindi dei controlli sui funghi, al convegno organizzato dalle due Aziende sanitarie di Parma il prossimo 22 maggio, nella sala Anedda dell’Assistenza Pubblica, in via Gorizia n. 2/C a Parma. 

Solo nel 2024, gli ispettori micologi dell’Azienda Usl di Parma hanno rilasciato 220 certificazioni di cui 172 per autoconsumo e 48 per il commercio per 310,95 chilogrammi di funghi controllati. Sono stati 7 l’anno scorso gli interventi dei micologi negli ospedali di Parma e provincia per sospetto avvelenamento da ingestione di funghi. Tra questi, il più critico ha riguardato una donna con sindrome orellanica grave, per aver mangiato funghi appartenenti al genere cortinarius, sottogenere leprocybe, a causa della quale la paziente si è dovuta sottoporre a dialisi. 

“I dati di attività rispecchiano il trend degli anni precedenti, con lievi variazioni dovute anche alla maggiore o minore crescita fungina – spiega Caterina Erta, coordinatrice dei micologi dell’Azienda Usl di Parma - La media delle chiamate da parte degli ospedali per sospetto avvelenamento da ingestione di funghi è di 8-10 all'anno. Nei primi mesi del 2025, i micologi sono già stati attivati in due casi di intossicazione”. 

 “Per  i preposti alla vendita di funghi spontanei e funghi porcini secchi sfusi sono previste un minimo di due commissioni all’anno per il rilascio degli attestati – continua Erta -. Vengono inoltre effettuati da parte dei tecnici della prevenzione e micologi del servizio Igiene alimenti e nutrizione  controlli ufficiali su attività di trasformazione, lavorazione e commercializzazione dei funghi spontanei, dei campionamenti per la ricerca di residui di fitofarmaci, metalli pesanti e radiazioni ionizzanti, oltre a controlli per quanto riguarda il monitoraggio della radioattività ambientale”. 

Nella giornata di convegno verranno approfonditi da professionisti ed esperti del settore gli aspetti normativi, tecnici e ispettivi che regolano l'intera filiera del fungo.   

Dalle ore 9, dopo i saluti, intervengono Lisa Gentili, settore Prevenzione collettiva e sanità pubblica Regione Emilia-Romagna; Gianfranco Cervellin, già direttore del Pronto soccorso e medicina d'urgenza dell’ospedale Maggiore di Parma; Giovanni Rossi, coordinatore tecnici della prevenzione e micologo Ausl di Parma; Antonio Mortali, del Consorzio per la Tutela del Fungo di Borgotaro IGP; il colonnello Pier Luigi Fedele, comandante Carabinieri Forestali di Parma e Piacenza; Alessio Maffei, maresciallo Nas di Parma e Caterina Erta. Dalle 13, il dibattito è moderato da Cinzia De Luca e Emanuela Mariotti, tecniche della prevenzione micologhe dell’Azienda Usl di Parma.  

L’evento è realizzato con il patrocinio dell'Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (TSRM-PSTRP) della provincia di Parma e dell'Unione nazionale Personale Ispettivo Sanitario d’Italia-Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (UNPISI). 

Maggiori dettagli sulle attività degli ispettorati micologici dell’Azienda Usl di Parma e modalità di acceso al servizio sono disponibili nel sito www.ausl.pr.it