fidenza
Si spaccia per organizzatore di eventi cinofili (inesistenti) per avere sponsorizzazioni. Truffati negozi del Parmense e del Nord Italia. Denunciato un 55enne
I carabinieri di Fidenza hanno smascherato un 55enne italiano, accusato di una serie di truffe nell’ambito di attività cinofile. Il modus operandi è sempre lo stesso: un uomo si presenta nei negozi con un blocco di ricevute generiche su cui è scritto a mano il nome dell’allevamento e il numero di telefono con una o due cifre modificate, e chiede un’offerta economica per inserire la pubblicità del negozio sulle locandine dell’evento che si terrà più o meno sempre due settimane dopo. L'indagine è partita da una denuncia da parte del titolare di un'attività commerciale. Il 55enne, già noto alle forze dell’ordine, aveva raccolto denaro per eventi inesistenti. Il danno coinvolge anche gli allevatori di cui utilizzava, senza permesso, i dati personali. Le accuse contestate al 55enne spaziano dalla truffa aggravata all’insolvenza fraudolenta, passando per la sostituzione di persona e l’uso di atto falso, testimoniando la spregiudicatezza e l'abilità manipolatoria del presunto responsabile. Sono almeno dieci i commercianti, tra le province di Parma e altre località del Nord Italia, che hanno sporto denuncia, caduti nella trappola dell’uomo e che hanno versato nelle sue mani somme in contanti di importi compresi tra i 30 e i 100 euro.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.