Nuova gestione

Fornovo, la storica macelleria Pometti cambia titolare dopo 70 anni

Dalla storica macelleria equina della famiglia Pometti a «La macelleria», un negozio appena inaugurato che oltre al settore equino offre anche quello bovino, con tutti i tagli di carne ed un’offerta gastronomica. Il passaggio di testimone è avvenuto nei giorni scorsi, alla presenza di Tonino Pometti, che da oltre quarant’anni era entrato nell’attività di famiglia, con lui la terza generazione di commercianti, insieme alla moglie Antonella Alebardi, coadiuvante.

La nuova gestione vede ora titolare Paola Armani, da tempo del settore con la famiglia: al banco saranno invece Tiziana e Giuseppe, che vantano una lunga esperienza di macelleria e anche di preparati gastronomici. All’appuntamento di apertura si sono presentati molti fornovesi, sia perché in paese mancava da tempo questa merceologia, sia perché con la chiusura della bottega si sarebbe andata persa anche una pagina della storia commerciale del paese. La macelleria equina Pometti è sempre stata infatti l’unica di Fornovo, con oltre settant’anni di storia alle spalle. Ad avviarla fu Virgilio Pometti, nel borgo. A pochi negozi di distanza il figlio Mario, giovanissimo, aveva aperto una bottega artigianale per la riparazione di biciclette. In seguito, Mario era andato a rafforzare l’attività di macelleria del padre: un lavoro che lo appassionava e che l’ha accompagnato fino al pensionamento e anche in seguito, fino a quando la salute glielo aveva permesso, in aiuto al figlio Tonino, l’ultimo titolare della storica bottega, tra le più longeve del paese. Dal borgo, la macelleria aveva in seguito trovato sede in via Monsignor Malpeli, all’angolo con via dei Collegati, per poi spostarsi definitivamente, circa quarant’anni fa, nell’attuale sede, sulla stessa via. Immancabilmente coadiuvato dalla moglie Tina, Mario curava personalmente la scelta dei capi da macellare e, fino a quando era attivo il macello a Fornovo, seguiva direttamente le operazioni, per garantire la qualità alla sua clientela: le sue orme sono state seguite dal figlio che ha portato avanti la tradizione, fino a dicembre, quando ha cessato l’attività, in attesa della nuova gestione che ha già ricevuto una calorosa accoglienza dai fornovesi.

Do.C.