IL VINO
Davide Fregonese Etna Rosso Riserva 2016: speziato, balsamico poggiato su frutti rossi
Passione, visione, studio e anche, non guastano, possibilità economiche per investire in territori dove gli ettari hanno quotazioni che si moltiplicano. Tutto ciò per spiegare l’avventura enoica di Davide Fregonese, di origine piemontese ma pugliese doc, cresciuto nella tenuta di famiglia in campagna e che, pur di riavvicinarsi alla terra, ha lasciato il mondo della finanza intraprendendo un lavoro faticoso anche perché a digiuno di esperienza vinicola stretto senso. Però qui scatta l’ingrediente «intraprendenza».
Così inizia la sua nuova vita dal Piemonte, un territorio altamente vocato alla viticoltura più quartata, nelle Langhe, a Serralunga d’Alba - prima a Cerretto e in seguito a Prapò - con la nascita della Tenuta agricola «Bugia Nen». Davide Fregonese si impegna a 360° a realizzare il suo progetto seguendo pratiche agronomiche ed enologiche con l’aiuto di Davide Rosso vinificando nel 2014 una produzione di Barolo e più avanti di Langhe Nebbiolo Doc.
La soddisfazione di aver messo in pratica il suo sogno lo stimola a guardare più lontano e cercare di fare «barolismo» sull’Etna, più precisamente in contrada Montedolce e Solicchiata con la produzione di due annate (2016 e 2017) di Etna Rosso Doc Riserva, ma ci sarà anche altro: un bianco e un rosato. Un Nerello Mascalese a cui sono aggiunte in una minima percentuale altre varietà autoctone nelle vigne locate a Montedolce e Solicchiata su un suolo di sabbie vulcaniche ad una altitudine di 750 metri esposti a Nord, Nord-Est. il suolo e ora il lavoro in cantina: la fermentazione avviene in vasche di acciaio per 10 giorni con un rimontaggio giornaliero e il vino affina poi per 48 mesi di cui 12 in tonneaux e botti grandi di rovere francese.
Il risultato è un naso speziato, balsamico poggiato su frutti rossi raffinati da un tocco elegante di distillazione degli stessi; la bocca è matura eppur fragrante con bell’allungo.