Emilia Romagna
Approvato all'unanimità il disegno di legge regionale sui microbirrifici. La soddisfazione di Daffadà e Gerace
Valorizzare la filiera di produzione della birra a Km 0, dalla parte agricola fino al consumatore. Istituire un elenco regionale dei microbirrifici e la realizzare un «logo» per promuovere le birre artigianali emiliano-romagnole. L’Assemblea legislativa ha dato il via libera al progetto di legge di Lega, Pd, ER Coraggiosa, Italia-Viva, Fdi, Rete Civica, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Europa Verde e Lista Bonaccini a sostegno dei birrifici artigiani, una realtà che in Emilia-Romagna conta 96 aziende.
«Questo è un progetto di legge molto importante per la nostra Regione, vogliamo tutelare e potenziare tutta la filiera della birra. L’Italia è il quarto produttore mondiale di birra artigianale, con l’Emilia-Romagna regione leader del settore insieme a Lombardia e Piemonte», spiega la relatrice del provvedimento ed esponente del Partito democratico, la consigliera Francesca Marchetti, che ricorda come «questa proposta di legge sia frutto del lavoro di un intergruppo in cui erano presenti rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Assemblea legislativa».
«Il sistema dei microbirrifici rappresenta uno spaccato di innovazione, varietà e qualità con nuove prospettive occupazionali in particolare per i giovani e merita riconoscimento e valorizzazione. Era il 2021, quasi tre anni fa quando abbiamo iniziato a ragionare insieme sulla possibilità di intervenire per supportare attivamente questo settore – commenta a caldo il consigliere Daffadà (Pd) - ho partecipato a questo percorso lungo ma denso di soddisfazioni e incontri che mi ha offerto l’occasione di andare alla scoperta di esperienze di grande valore del territorio di tutta la provincia. Ne abbiamo una ventina dall’Appennino alla Bassa. Con loro ho ragionato di progetti e prospettive e di questo Progetto di Legge che si stava costruendo. Ho trovato molta attenzione e voglia di partecipazione e con piacere ho raccolto le loro sollecitazioni e i suggerimenti che poi hanno trovato posto nel testo che oggi è stato approvato e in cui è stata inserita su mio emendamento la premialità per le aree interne e montane della nostra regione, dove queste realtà imprenditoriali potrebbero contribuire a riattivare interi territori».
Anche il consigliere regionale Pasquale Gerace ha espresso il voto favorevole del gruppo di Italia Viva al progetto di legge, definendolo «un esempio di autentica politica», Gerace ha evidenziato come «il progetto miri a valorizzare i microbirrifici, settore in forte crescita nell'Emilia-Romagna e in Italia». Il discorso del consigliere ha evidenziato l'origine antica e la diffusione storica della produzione di birra, sottolineando il ruolo delle comunità locali, inclusi i monasteri medievali, nella sua tradizione e sviluppo. Ha inoltre enfatizzato il legame della birra con il concetto di «prossimità», sottolineando la necessità di promuovere filiere corte e produzioni locali.
Il consigliere Gerace ha sottolineato il sostegno del progetto ai microbirrifici veri e propri, evidenziando il loro ruolo nell'economia locale e nella promozione della sostenibilità ambientale. Ha inoltre elogiato l'approccio inclusivo del progetto, che riconosce le varie realtà dei birrifici artigianali presenti in Emilia-Romagna.
Infine, Gerace ha concluso il suo intervento evidenziando come nel territorio parmense, che lui rappresenta, vi siano vari birrifici che possono beneficiare di questo progetto di legge, sottolineando il suo potenziale impatto positivo sul settore brassicolo regionale e per la comunità nel suo complesso.