«Che cosa c'è dietro un piatto di pasta»

La pasta Barilla e la sua storia: servizio sul «National Geographic»

Non un semplice alimento, ma un rito. Un piatto di pasta è sempre una gioia, simbolo di socialità, allegria, semplicità carica di storia, tradizione, cultura e fantasia. «Che cosa c'è dietro un piatto di pasta» è il titolo dell'articolo che il «National Geographic» ha dedicato alla pasta Barilla, ai suoi 150 anni di storia in cui «convivono tradizione e innovazione ma soprattutto cura per un prodotto iconico - recita il sommario - della nostra dieta mediterranea e in continuo miglioramento nell'impatto ambientale».

L'ampio servizio parte dalle qualità nutrizionali dell'alimento e snocciola dati interessanti («noi italiani ne consumiamo circa 23 chili pro capite all'anno, ma negli ultimi anni anche il resto del mondo ci ha seguito. raddoppiando i consumi da 9 a 17 tonnellate annue»).

«Di questi consumi in aumento sa bene Barilla, che dalla sua fondazione, in una piccola bottega di Parma nel 1877, continua ad investire per innovare e rendere sempre più sostenibile lo stesso piatto di pasta».

L'articolo racconta la storia dell'azienda, ricorda le intuizioni di Pietro Barilla, ripercorre i progressi fatti nel packaging, per concludere con un inno alla sana alimentazione: «Quando mettiamo in tavola un piatto di pasta come quella Barilla dietro un gesto quotidiano c'è una storia fatta di tradizione e innovazione, di rispetto della terra e delle persone».