Varano Melegari
In Dallara la «F1 in schools»: sfida sui «motori» tra i licei - Video
Le atmosfere, l’impegno e l’agonismo, sono quelle delle competizioni in pista. Si chiama «F1 in School» ed è stata disputata ieri a Varano Melegari, nel giorno dell’arrivo della mitica Le Mans. È «impressionante vedere la qualità espressa dai team italiani che con solo due anni di esperienza hanno dimostrato una qualità e preparazione parago nabile ai migliori team nel mondo». Lo ha dichiarato il portoghese Nelson Vale, Head of International Operation di Formula1 in Schools, al termine della gara, ospite di eccezione alla finale nazionale di F1 in School, svolta a Dallara Academy.
La competizione, ospitata per il terzo anno consecutivo a Varano Melegari, è promossa in Italia da «Innovation Farm» e sostenuta da prestigiosi marchi della Motor Valley e non solo, vede a confronto studenti della scuola secondaria italiana confrontarsi in una gara multidisciplinare sia in ambito tecnico-scientifico, sia gestionale: marketing, lingua inglese, project management. Per la cronaca, il podio più alto della finale nazionale è stato conquistato dagli studenti della squadra «Hammer team» del liceo Respighi di Piacenza, che ha piazzato l’altro team «Amx» al terzo posto. Secondi classificati gli alunni dell’Itis vicentino «Olinto De Pretto» di Schio (Vicenza). Premi speciali sono stati assegnati per il «best driver» al team Blu Torpedo del Liceo «G. Ulivi», per il design award il Liceo «G. Marconi» di Parma e ancora, premi per la migliore presentazione del modello al team «Tachyons» di Genova e il premio «enterprise» al team Amx del Liceo «Malpighi» di Piacenza. Lo scorso anno, a salire sul gradino più alto sono stati gli studenti del Liceo «Marconi» di Parma. La giornata, in mattinata, è stata introdotta dall’ingegner Giampaolo Dallara, seguita dall’intervento di Davide Seletti, dirigente del Gruppo Dallara e membro del Cda di Innovation Farm. I finalisti di ieri, sono stati impegnati per l’intera giornata insieme a insegnanti e dirigenti, confrontandosi in una sfida multidisciplinare, in cui squadre di ragazzi, in team da 3 a 6 studenti, hanno collaborato e progettato insieme una macchina da F1 in miniatura ad aria compressa, simulando i processi di un vero team.
Una competizione che stimola i ragazzi a studiare, a comunicare e a presentarsi oltre l’aspetto tecnico in modo multidisciplinare, a mettersi in gioco e a confrontarsi con coetanei di altre scuole. «F1 Schools» è un’iniziativa promossa dal campionato di F1, nata nel 1999, un concorso aperto a tutte le scuole che premia il miglior progetto di auto da corsa ispirato alle vetture di Formula 1. Si basa sulle competenze delle «Stem», ed è dedicato a studenti tra i 9 e i 19 anni che possono sperimentare diverse competenze per permettere a ciascuno di loro di approfondire il percorso di studi. «Abbiamo promosso questa gara in Italia perché batte forte il cuore del motorsport e quindi rappresenta per i ragazzi un’occasione per sviluppare competenze in questo mondo di ingegneria e di prestazioni», ha ribadito Vale.