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Iidea: la scuola è più smart con i videogame
Che la smart school non sia un monitor o un collegamento a internet dovrebbe essere abbastanza chiaro, dopo mesi di lezioni trasmesse via webcam che hanno evidenziato tutti i limiti di approcci improvvisati alla tecnologia. Più che il mezzo, fondamentale resta il metodo applicato per sfruttare al meglio gli strumenti innovativi oggi a disposizione. Anche i videogame hanno un enorme potenziale per diventare utili a scuola. Proprio in quest’ottica, l’associazione degli editori videoludici Iidea ha pubblicato sul suo sito (nella categoria Notizie, alla sezione Punti di vista, voce Educazione) la versione nella nostra lingua di Game in Schools: manuale per insegnanti, redatto dalla Interactive software federation of Europe insieme alla rete European schoolnet, accanto alla guida italiana Imparare con i videogiochi. Rivolti ai docenti delle scuole primarie e secondarie, sono due pdf scaricabili gratuitamente di qualche decina di pagine ciascuno che introducono all’uso dei videogame in classe, offrendo un’infarinatura generale sull’argomento, i risultati di alcuni studi scientifici e tanti esempi pratici per coinvolgere gli studenti, aiutando passo dopo passo nell’organizzazione di una vera lezione multimediale. A seconda degli obiettivi, delle materie e della preparazione, vengono consigliati titoli e tipologie di esercitazioni, da Minecraft al Discovery tour di Assassin’s creed, fino alla piattaforma Kahoot. Oltre a una selezione di videogame gratuiti o commerciali suddivisa per aree tematiche che tiene conto dell’interesse didattico delle varie proposte, l’elenco aggiunge una serie di Mooc, i corsi online dell’European schoolnet academy scelti per l’apporto dell’elemento interattivo durante l’apprendimento.