LAVORI PUBBLICI

Scuola Anna Frank, il Comune fa fronte all'aumento dei costi

Gian Luca Zurlini

Per la ristrutturazione della scuola elementare “Anna Frank” e della materna “Neri” di via Pini, il Comune prosegue nell'approvazione degli atti burocratici che consentiranno di far fronte all'aumento dei costi rispetto a quanto previsto nell'appalto originario senza dover dilatare i tempi di riconsegna delle due scuole, la cui riapertura è prevista per settembre del 2023.

Con una determina dirigenziale che è stata pubblicata nei giorni scorsi, infatti, è stato fatto in modo che i lavori per l'edificio dell'Anna Frank, che comportano una spesa di 3 milioni e 900 mila euro, possano andare avanti senza indugi in attesa della rimodulazione del progetto che riguarda la ristrutturazione della scuola materna Neri, che dovrà essere rivisto.

Il progetto della materna

Per quanto riguarda la «Neri», infatti, il costo dell'intervento è previsto che aumenti di circa 500mila euro rispetto a quelle che erano le previsioni iniziali in quanto si dovrà intervenire non realizzando spazi in un edificio del tutto nuovo, ma rimodulando quelli preesistenti e edificando un volume nuovo minore nel quale ospitare alcuni spazi per i servizi di supporto all'esercizio delle attività rivolte ai piccoli frequentatori. Con la determina, la spesa prevista per la “Neri” viene per il momento stralciata in attesa di definirne l'esatta entità. In questo modo si potrà anche evitare di indire un nuovo appalto, che avrebbe comportato l'allungamento dei tempi, e il cantiere potrà ripartire in tempi non lunghi affiancandosi a quello della scuola elementare.

La lunga chiusura

La chiusura delle due scuole risale all'estate del 2019 quando, durante alcuni lavori di sistemazione già preventivati per ricostruzione di palestra e mensa, si scoprì che in tutte le pareti della struttura erano presenti tracce di amianto. Una sgradita sorpresa, che ha comportato la necessità di un intervento radicale di ristrutturazione e la necessità di un progetto ad hoc. Da qui il trasferimento delle lezioni delle elementari nella ex Pascoli di via Saffi. Ora l'aumento dei costi dei materiali poteva diventare un ulteriore intoppo sulla strada della riapertura, ma il Comune è riuscito a trovare il modo per “bypassare” il problema garantendo comunque una ristrutturazione adeguata alle future necessità delle due scuole. E, anche se manca ancora molto tempo a settembre del 2023, si può dire che il conto alla rovescia può ripartire senza intoppi.