LETTERE

Rapace impallinato

Stefano Neri e Patrizia Boselli

Gentile direttore,
quando «armati» solamente della macchina fotografica, con la speranza di fare qualche bello scatto in natura, ci si imbatte nella carcassa fresca di una poiana (un comune rapace), ci accorgiamo che l’ignoranza e l’imbecillità umana non hanno limiti. È quello che ci è successo camminando nei campi intorno l’oasi Cronovilla di Traversetolo in questi giorni.

Il povero animale è stato impallinato proprio in testa, nessun segno di predazione, per cui ucciso solo per diletto e crudeltà. Speriamo tanto che qualcuno abbia visto, anche perché poco distante c'è un gruppo di case e uno sparo non dovrebbe passare «inosservato». E tanto più perché il cretino di turno non si è fatto alcuno scrupolo e ha sparato all’interno di un’oasi del Wwf.