SPACCIO
Casa e garage imbottiti di droga: 28enne condannato
Pur sapendo di essere un nome noto alle forze dell'ordine, aveva deciso di tenerla in casa la merce «pericolosa». Un'abitazione di campagna, ma con tanta droga che peraltro mai avrebbe potuto far passare per uso personale. E quando il 4 febbraio scorso i carabinieri avevano fatto irruzione, con il cane dell'unità cinofila, tutto è venuto allo scoperto: quasi un chilo di hashish, 300 grammi di marijuana, oltre a un paio di grammi di cocaina e di eroina. Arrestato, il ragazzo - 28enne, originario della Bassa - ora ai domiciliari, è stato condannato (con rito abbreviato) a 1 anno, 4 mesi e 20 giorni, oltre al pagamento di 4.600 euro di multa. Una pena decisamente inferiore a quella richiesta dal pm Marirosa Parlangeli, che aveva insistito sulla grande quantità della sostanza stupefacente, seppure in gran parte non droga «pesante».
Una perquisizione mirata, comunque. E già dopo pochi minuti il cane aveva fiutato qualcosa: le tre buste contenenti i 3 etti di «erba». Ma la caccia è continuata, e il controllo di tutti i locali ha poi portato alla scoperta della varietà delle sostanze nascoste anche in garage. Dopo i pacchetti di marijuana, sono emerse quelle piccole quantità di cocaina ed eroina.
Perlustrate le stanze dell'abitazione, la perquisizione è ovviamente proseguita anche negli altri possibili nascondigli. E scendendo nel box le sorprese sono continuate: in un bidone, apparentemente contenente vernice, sono spuntati dieci panetti di hashish. Quasi un chilo di «fumo» e un dettaglio tutt'altro che trascurabile: una delle confezioni già aperta con circa 40 grammi in meno di sostanza. Facile pensare, insomma, che la parte mancante fosse già stata piazzata, considerando anche che non mancava nemmeno un bilancino di precisione.
Facendo quattro conti, il valore complessivo della droga si aggirava sui 10mila euro, comprese due dosi di hashish e marijuana trovate nel portafoglio del pusher.
r.c.