In giro con la Jaguar in leasing ma non pagata: salsese nei guai

Una contravvenzione per eccesso di velocità elevata nei giorni scorsi ha portato alla luce una storia del tutto particolare: nel corso di un controllo con autovelox, gli agenti della polizia locale salsese hanno rilevato il passaggio ben oltre i limiti consentiti di una Jaguar di colore scuro la cui proprietà fa capo ad una nota società di leasing: quest’ultima ha comunicato che, per il mezzo sanzionato, era stata depositata una querela per il reato di appropriazione indebita presso la Procura di Milano.

Nel giro di pochi giorni il veicolo, del valore approssimativo di 40 mila euro, è stato rintracciato dagli agenti della polizia locale di Salsomaggiore, posto sotto sequestro e restituito alla ditta di locazione mentre il locatario è stato deferito all’autorità giudiziaria. «Devo evidenziare l’ottima sinergia posta in campo dai tre assistenti di polizia locale che hanno trattato l’intera vicenda, ottenendo un risultato eccellente in brevissimo tempo – afferma il comandante, l’ispettore superiore Enrico Tanzi – La conoscenza del territorio collegata alla consultazione degli strumenti hanno fatto la differenza. Il locatore del veicolo è risultato avere la residenza in città ma era irreperibile, mentre del nuovo luogo di dimora non si avevano notizie divenendo pertanto difficoltoso comprendere dove il veicolo potesse essere potenzialmente custodito. Grazie all’analisi dei dati delle telecamere Ocr si sono determinate le abitudini di spostamento passando successivamente ad una verifica nelle zone dove si presumeva abitasse il locatore: in pochi giorni gli agenti hanno circoscritto la zona di ricerca ma la Jaguar non veniva mai lasciata in sosta sulla strada, impedendoci di avere la certezza che il veicolo si trovasse effettivamente nel condominio individuato. Abbiamo quindi optato per fermare e recuperare il mezzo durante il suo utilizzo su strada pubblica: pianificate quindi tre possibili date di intervento, con posizionamento degli agenti nelle vie di accesso del quartiere, al primo tentativo siamo riusciti recuperare la vettura e a restituirla all’avente diritto. Contemporaneamente il conducente, nonché locatario del mezzo, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Milano».

M.L.