SAN PROSPERO
«Il prezzo del metano è calato, riapro il distributore»
«Riapriamo». Dopo uno stop che dura da lunedì 7 marzo, oggi il distributore di metano a San Prospero rimetterà in funzione gli erogatori. Il perché lo spiega Rino Bazzinotti, titolare di Cmc metano. «Il prezzo del carburante si è finalmente abbassato. In più abbiamo ricevuto tante richieste dalle aziende, che preferiscono pagare di più, pur di evitare che i loro dipendenti restino bloccati in coda mezz'ora o un'ora per fare rifornimento».
Il distributore riaprirà vendendo il metano a 2,129 euro al chilo. Un prezzo alto per chi era abituato a pagare più o meno un euro al chilo, ma come sa bene chi deve ricaricare le bombole, da fine estate il costo del metano è schizzato alle stelle. E ci è rimasto.
«Speriamo che il prezzo scenda ancora», dice il titolare. Che ha lo stesso desiderio di tutti gli automobilisti.
Lunedì il prezzo del metano ha toccato i 340 euro al metro cubo, «e questo ci avrebbe costretto a venderlo a circa 6 euro al chilo», mentre da un paio di giorni la quotazione viaggia tra i 110 e i 120 euro al metro cubo. «Storicamente si viaggiava sempre fra i 20 o i 30 euro al metro cubo».
Chi ha sottoscritto contratti a prezzo bloccato può ancora vendere il carburante a poco più di un euro al chilo, mentre chi si è affidato al mercato libero - confidando in un andamento costante del prezzo - è rimasto scottato. «Una volta che questa bolla si sarà sgonfiata - rivela - anche noi prenderemo in considerazione i contratti a prezzo fisso per un biennio o anche un triennio».
Nel frattempo, gli automobilisti cercano di risparmiare. «In tanti ci chiedono di montare l'impianto a Gpl sulle loro auto a benzina. In una settimana di telefonate abbiamo riempito l'agenda dell'officina per un mese e mezzo. Installare questo impianto costa sui 1.300 euro, ma la gente ora lo prenota con la stessa facilità di un cambio gomme».
P.Dall.