Emergenza

Profughi ucraini, pronti 56 posti letto nella sede del Seirs

Luca Molinari

Cinquantasei brandine da campo sono state posizionate in un'ala della sede del Seirs Croce Gialla per offrire una prima accoglienza ai profughi provenienti dall'Ucraina.

L'obiettivo è quello di garantire l'assistenza per una notte - offrendo anche pasti caldi e docce - alle donne e ai bambini che faranno «scalo» nella nostra città a bordo di pullman, prima di raggiungere le realtà in cui verranno accolti.

L'impegno dei volontari

Il Seirs è pronto a garantire questo servizio grazie alla disponibilità dei propri volontari e all'altruismo dei parmigiani e delle aziende, che continuano a far sentire il proprio sostegno in varie forme. «Negli ultimi giorni - spiega il presidente Luigi Iannacone - è emersa la necessità di offrire assistenza temporanea ai profughi ucraini in arrivo nel nostro Paese».

Quei letti in fila

«Abbiamo posizionato cinquanta posti letto con lenzuola monouso nel grande spazio che utilizziamo per la formazione (ora svolta online ndr) - racconta il presidente del Seirs Croce Gialla - Altri sei posti, riservati alle mamme che devono allattare, saranno allestiti in un'altra stanza, per garantire una maggiore riservatezza».

A tutti un pasto caldo

Alle persone ospitate sarà garantito anche un pasto caldo.

«Grazie alla collaborazione con la società Serenissima ristorazione - precisa lo stesso Luigi Iannacone - potremo offrire a tutti anche un pasto, oltre a una doccia calda, garantendo una accoglienza degna di questo nome».

Un aiuto a tutto tondo

Quella offerta dal Seirs rappresenta una tripla risposta ai bisogni legati al conflitto in Ucraina. «Questa sede fin da subito è stata pensata per offrire servizi di assistenza alla popolazione, soprattutto in caso di emergenze - rimarca il presidente del Seirs Croce Gialla -. Grazie alla disponibilità della «Gazzetta» possiamo fruire di uno spazio che ci consente di prevedere vari tipi di risposte alle emergenze».

«Per quanto riguarda la guerra in Ucraina - continua lo stesso Iannacone - ci stiamo muovendo in più direzioni: aiutiamo le organizzazioni di soccorso ucraine, consegniamo degli aiuti alla popolazione e ora garantiamo un supporto operativo e logistico ai centri di accoglienza».

L'assistenza per una notte

I profughi che saranno ospitati dal Seirs rimarranno soltanto per una notte. «Daremo assistenza per una notte ai profughi a bordo dei pullman che faranno tappa a Parma prima di proseguire il proprio viaggio verso altri centri di accoglienza che si trovano più a sud, nel nostro Paese - spiega Luigi Iannacone -. Ancora non sappiamo quando ospiteremo i primi profughi ucraini perché le autorità ce lo comunicheranno con un preavviso minimo».

«Pronti a partire»

Tutto è pronto nella sede del Seirs. «Siamo pronti a fare la nostra parte - conferma Iannacone - L'obiettivo è aiutare queste persone bisognose in tutti i modi possibili. Per questo ci tengo a ringraziare tutti i volontari e le realtà che ci stanno aiutando. Grazie alla loro generosità potremo dar vita anche questo servizio gratuitamente».