I LIKE PARMA
Migliaia di prenotazioni e oltre 300 guide in campo
La città si rivela. Apre le sue porte ai visitatori, a chi la abita distrattamente, a chi viene da lontano, chi la conosce a memoria. Ai curiosi regala il suo passato, i suoi segreti nelle chiese, nei musei, nei parchi, nelle piazze, nei luoghi della cultura: Parma è stata la vera protagonista di questo weekend.
Un fine settimana di (ri)scoperta davvero speciale grazie a «I like Parma, un patrimonio da vivere», iniziativa promossa dal Comune di Parma in occasione delle giornate Fai di primavera 2022 e sostenuta da «Parma io ci sto». Nell'occasione sono stati aperti ai cittadini e ai turisti spazi e luoghi meravigliosi, modificando orari di apertura, spesso riducendo il costo del biglietto o garantendo addirittura l’ingresso gratuito.
Un’occasione imperdibile che ha riscosso molto successo, lo si può capire da come si presentava già ieri mattina la città: lunghe file fuori dalle biglietterie, gruppi turistici sparsi per le vie del centro che si organizzano consultando la guida di I like Parma, fotografi professionisti e improvvisati con macchine o smartphone a portata di mano, i bar pieni per colazione e per pranzo.
Gli eventi sono incominciati ieri alle 10 con l’inaugurazione della sezione Junior della Biblioteca Civica e si concluderanno questa sera. Tra le tappe più apprezzate dai visitatori? «San Giovanni Evangelista e la Camera di San Paolo» rivela un turista arrivato da Ferrara insieme alla famiglia. Davanti al chiostro della Chiesa di San Giovanni, la fila è infatti davvero lunghissima (per poco non raggiunge il lato opposto della strada). A confermare la notevole affluenza è Noura Marzougui, che non si ferma un attimo tra lettura di green pass e consegna del biglietto d’accesso: «San Giovanni per questi turni è sold-out – rivela –. Possono entrare 25 persone per volta e già abbiamo riempito tutte le prossime ore».
A fare da cicerone per il chiostro e la biblioteca benedettina, alcuni studenti di quarta del Giordani: «La settimana scorsa abbiamo svolto degli incontri con le guide, ci hanno consegnato del materiale da studiare e ci hanno insegnato come gestire il percorso» raccontano Aya e Maria Pia. Cielo di meraviglie alla Camera di San Paolo: tutti i visitatori con il naso e le fotocamere puntate in alto, per ammirare gli affreschi della Camera del Correggio, un capolavoro pittorico che unisce mitologia, sacro e natura.
Il viaggio nel tempo continua a ritroso nel complesso monumentale della Pilotta con la mostra: «I Farnese. Architettura, Arte, Opere». La scoperta è anche del verde della città, al parco Ducale con tantissime iniziative e all’Orto Botanico, sede didattica del museo di storia naturale dell’università di Parma, dove sembra esplosa la primavera: un caleidoscopio naturale di colori e profumi. Custodi di questa natura, le volontarie Giovanna, Cristina e Francesca, le «Amiche dell’orto». Con un grembiule lilla, accolgono sorridenti i visitatori, sommerse dai loro vasi di viole: si respira aria buona, di festa.
Anna Pinazzi