FIDENZA

Nuovo furto in Endoscopia a Vaio: spariscono un computer e un cellulare

I ladri sono tornati a visitare l’Unità operativa di Endoscopia dell’ospedale di Vaio, diretta dal dottor Paolo Orsi.

Questa volta, a differenza del maxi furto messo a segno nell’ottobre 2018, quando erano state asportate sonde endoscopiche ad alta tecnologia per un valore di oltre trecentomila euro, non hanno toccato le attrezzature. Sono però spariti un computer portatile e una telefono aziendale.

Anche in questa occasione, i ladri sono entrati in azione fra sabato e domenica, proprio come la volta precedente, quando gli ambulatori sono chiusi.

Il personale sanitario, che è rientrato nella struttura ieri mattina ha scoperto
che erano spariti pc e telefono e ha avvertito i carabinieri.

I militari sono arrivati sul posto per effettuare un sopralluogo, alla ricerca di indizi utili per l’identificazione dei ladri. Le indagini sono in corso per arrivare ai responsabili del furto. I malviventi hanno arrecato inoltre danni, in quanto hanno spaccato le porte, fra l’altro con allarme.

Indignato e amareggiato il responsabile di Endoscopia digestiva, il dottor Paolo Orsi. «Ancora una volta i ladri ci hanno fatto visita – si è sfogato il primario – portando via un pc portatile e il telefono aziendale, oltre ai danni arrecati alle porte che erano chiuse. E ancora una volta sono entrati in azione nel week end, proprio come era accaduto per il maxi furto del 2018. Questa volta non hanno toccato le attrezzature. Di per sé il valore del bottino arraffato, non è elevato, ma nel pc erano contenuti dati e quindi sono immaginabili i disagi che ci hanno creato. Resta l’indignazione per un atto che ancora una volta è stato compiuto in un ospedale. Superfluo qualsiasi altro commento».

I malviventi probabilmente hanno approfittato del weekend con gli ambulatori chiusi, per mettere a segno il furto. Dai primi accertamenti effettuati, pare che non sia sparito niente altro. Come ha spiegato il dottor Paolo Orsi, le attrezzature, ieri mattina si presentavano intatte. Adesso potrebbero risultare utili alle indagini, i filmati delle telecamere, dei locali dell’Unità operativa di Endoscopia, come del resto posizionate sia all’esterno che all’interno di tutti i reparti dell’ospedale.

r.c.