Con la Polisportiva Sanseverina

Parma Legends, partita «speciale»

Pietro Razzini

C’è Giovanni, il portiere paratutto. C’è Luciano con il suo numero sette in onore di Alessandro Melli. C’è anche Lollo che ha sei anni e pressa tutti i portatori di palla senza sosta. Ci sono i calciatori dell’ Asd Sanseverina, associazione che si occupa di ragazzi con disabilità intellettive e relazionali. Tutti protagonisti di una serata che ha il sapore di Champions.

Già perché la palestra del Corpus Domini, lunedì sera, ha visto scendere in campo le Leggende del Parma Calcio che hanno affrontato questi atleti speciali, affiancati per l’occasione da alcuni elementi delle giovanili dell’ U.S. Audace e dell’ U.S. Montebello: «Lo sport non è il fine ma il mezzo per ottenere più autonomia. La nostra filosofia è quella di Special Olympics: diamo l’opportunità ai nostri ragazzi di crescere con il nuoto, il calcio a 5, il tennis tavolo, la ginnastica e il pattinaggio. Siamo una delle prime onlus a Parma che hanno preso questa direzione», spiega Silvia Cerocchi, direttrice provinciale di Special Olympics e coordinatrice tecnica della sezione nuoto per l’Asd Sanseverina.

Marco Osio, Alessandro Melli, Marco Ballotta, Luigi Apolloni, Marco Giandebiaggi e Luca Mondini hanno reso unico l’appuntamento con questi atleti: «Sono ragazzi meravigliosi. L’iniziativa è stata ben organizzata: bisogna esserci in queste occasioni. Fa bene a loro e fa bene a noi», racconta Melli, atteso a fine gara dalla giovane Greta, sua fan accanita e protagonista in campo di un bel gol. Così come Andrea che, dopo la rete, ha esultato nello stile di CR7. O Mattia, astuto nel giocare sul filo del fuorigioco (e un pizzico oltre): «sfuggendo» all’occhio dell’arbitro, Franco Bardiani, ha realizzato un gol da rapace dell’area di rigore. «È un privilegio avere la possibilità di portare felicità alle persone. Sarebbe fondamentale dare maggiore visibilità a chi lavora in questo tipo di realtà», continua Apolloni sostenuto da Marco Osio: «È stata una serata divertentissima. Spero che sia stata anche utile per far conoscere a Parma questi atleti unici: Mauro, per esempio, ha segnato il più bel gol del match, da oltre metà campo a Luca Mondini».

Dalla palestra del Corpus Domini allo Stadio Tardini ci sono poche centinaia di metri. Il pensiero delle leggende crociate va anche alla squadra di Iachini. E il coro è unanime: «Il Parma deve lottare per questo campionato. Non sarà semplice arrivare ai playoff ma ora, finalmente, gioca come una vera squadra. Il calcio riserva sempre delle sorprese».

Pietro Razzini