FIDENZA
Gabriella va in pensione: pacchi e lettere sempre con il sorriso
Trentotto anni trascorsi col suo carico di corrispondenza e pacchi da consegnare ai fidentini: la storica e stimatissima postina Gabriella Piscina si é congedata dalla città, avendo raggiunto il traguardo del pensionamento.
Borgotarese doc, è approdata a Fidenza il 25 giugno 1984 in qualità di addetta allo smistamento e alle lavorazioni interne. Qualche mese dopo in seguito a un emergenza legata all’infortunio di un collega, fu chiamata a ricoprire le mansioni di recapito esterno, ruolo mai più abbandonato sino ai giorni nostri.
In breve tempo Gabriella grazie alla sua indole energica, associata a un carattere disponibile e gioviale, é diventata un autentico pilastro e punto di riferimento per l’ufficio postale e l’utenza, instaurando con tutti un rapporto amichevole e cordiale, che si esteso negli anni, ben oltre le classiche e rigide dinamiche professionali.
Erano anni, specialmente quelli all’inizio, in cui il ruolo del portalettere aveva connotazioni romanticamente genuine e Gabriella lo sapeva interpretare al meglio, accompagnando le consegne con un sorriso, una battuta e una parola gentile. Ogni giorno la si vedeva carica di corrispondenza e pacchi con piglio deciso e a passo svelto percorrere gran parte delle vie del centro e, nonostante la fatica per la mole di lavoro da disbrigare, il sorriso e la passione che metteva nell’adempiere le proprie mansioni erano talmente contagiosi, che chi la incrociava non poteva resistere alla tentazione di fermarla scambiando due chiacchiere.
Si può senza dubbio affermare che Gabriella sia cresciuta con Fidenza e la città insieme a lei, espandendosi nel tempo in ogni punto cardinale, come ad esempio la zona di San Michele campagna da lei servita quando ancora non esisteva il mastodontico plesso commerciale. Per celebrarla degnamente i colleghi hanno voluto organizzarle una festa a sorpresa, che si è tenuta in una nota trattoria sulle colline medesanesi. Nel corso della serata sono riaffiorati bellissimi aneddoti e ricordi confluiti poi sul finale, in una sorta di piena emozionale che ha travolto tutti i presenti. Portalettere e impiegati all’unisono si sono trovati concordi nell’esternare tristezza per non potersi più avvalere della sua preziosa collaborazione, ma nel contempo grande felicità per l’importante traguardo da lei conseguito. Tutti in coro l’hanno salutata: «Buona pensione cara Gabriella».
s.l.