LUTTO

Felino piange Mario Tagliavini, imprenditore vecchio stampo

Felino Si sono svolti i funerali di Mario Tagliavini, scomparso all’età di 97 anni dopo una breve malattia. Mario era una persona molto conosciuta in paese grazie alla propria attività, legata al mondo dell’edilizia.

Prima di entrare nel mondo del lavoro Mario visse un’esperienza difficile e pesante: la deportazione in un campo di lavoro in Germania. Quello fu un periodo molto triste, del quale Mario preferiva non parlare, cercando sempre di troncare il discorso sul nascere. Troppo pesante il ricordo da portare con sé. Tornato a casa iniziò a lavorare nell’impresa edile che era stata avviata dal fratello Lodovico, che a sua volta passò allo stesso Mario unitamente ai fratelli Bonfiglio e Giustino. L’azienda poco alla volta cresce ed inizia a farsi conoscere. Nei primi anni Settanta c’è la svolta. Grazie alla stima guadagnata con i fratelli Salvarani, Mario ricevette diverse commesse inerenti l’ampliamento dello stabilimento dei Salvarani a Baganzola. Per far fronte all’impegno preso Mario non esitò ad acquistare un pullman usato che ogni mattina caricava le maestranze dinanzi alla sede di via Roma per portarle al lavoro a Baganzola. Alla sera, conclusa la giornata lavorativa, il pullman faceva ritorno a Felino per venire parcheggiato nel capannone della sede della ditta. In quegli anni l’azienda costruì diversi stabilimenti (salumifici e prosciuttifici) nella val Baganza contribuendo al boom economico legato alla lavorazione delle carni. Non solo stabilimenti però, in quanto l’impresa Tagliavini, lavorando con professionalità, realizzò anche numerose abitazioni di privati a Felino e nelle frazioni vicine. Per Mario il lavoro, oltre alla famiglia, era davvero tutto. Era un’attività certamente, che Mario portava avanti con grande passione ed amore, grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni trascorsi in prima persona nei cantieri a seguire i lavori acquisiti. A metà degli anni Novanta Mario decise che era giunto il tempo di passare la mano, così la ditta venne proseguita dai figli Roberto e Leonardo e dal nipote Filippo. Mario, anche se in pensione, non disdegnava mai un consiglio su di un lavoro da realizzare, dando comunque un aiuto che veniva molto apprezzato. Uomo gioviale e dalla battuta sempre pronta, negli ultimi anni amava moltissimo dilettarsi in cucina preparando pane, pizza e biscotti, che regalava volentieri a conoscenti ed amici. Mario Tagliavini, che riposa nel cimitero di Felino, lascia la moglie Lidia, i figli Roberto, Leonardo e Tiziana.