PALANZANO
La Giunta è un po' più rosa: entrano Vicini e Franzini
Palanzano La giunta comunale di Palanzano si tinge di rosa. Con le dimissioni dell’ormai ex vicesindaco Saverio Cicchella, che ha lasciato l’incarico per seguire la sua vocazione di fede, il sindaco Ermes Boraschi ha nominato un nuovo assessore, la consigliera con delega alla scuola e alle politiche giovanili Silvia Franzini (figlia dell’ex sindaco Lino Franzini) a cui il primo cittadino ha assegnato anche la delega al sociale e alle pari opportunità. Passa di grado l’assessore al bilancio Marinella Vicini, che è stata nominata vicesindaco, mentre entra in consiglio anche Giulia Santini, prima dei non eletti alle ultime elezioni, che va a completare la squadra di maggioranza.
«Saluto il vicesindaco uscente Cicchella - ha commentato il sindaco - e auguro buon lavoro al nuovo vicesindaco e al nuovo assessore, che per l’impegno profuso nei mesi passati hanno già dimostrato di meritarsi il ruolo che oggi ricoprono». «Assumo questo incarico da assessore un po’ al buio - ha commentato la Franzini -, fiera di essere una donna nello svolgere questo compito, consapevole della responsabilità a cui sono chiamata e a cui non intendo sottrarmi, con la passione e l’abnegazione che mi caratterizzano da sempre».
Dopo aver rivolto un pensiero all’ex vicesindaco Cicchella, la Franzini ha parlato di sociale e pari opportunità «che per me sono i bambini, le bambine, i ragazzi, le ragazze, gli uomini, le donne, gli anziani e le anziane di Palanzano e penso che per scrivere un pezzo di storia si possa e si debba partire da loro. Lo faremo come squadra che oggi raggiunge anche l’equità di genere e nella mia nuova veste di garante delle pari opportunità: non posso che essere contenta di questo popolo femminile che attivamente si dispone nella politica».
«Sono onorata della fiducia che il sindaco ha riposto nella mia persona – ha aggiunto invece la Vicini – assegnandomi un ruolo che intendo svolgere con impegno nella convinzione che la responsabilità che ci è stata data dagli elettori vada sempre onorata e rispettata».