Lutto

Addio a Gian Paolo Cabrini, lo storico bagnino del Molinazzo

Antonio Bertoncini

Il suo sorriso si è spento troppo presto, a soli 57 anni. Gian Paolo Cabrini, geometra, originario di Montecchio, viveva a Parma da molti anni. Agente immobiliare, titolare dello Studio Ducale, in viale Piacenza, appassionato sportivo - praticava ciclismo e nuoto - è stato rapito da un male che non gli ha lasciato scampo.

La sua immatura scomparsa ha colpito i tanti amici che lo hanno frequentato e gli sono stati vicini nei momenti difficili. Gian Paolo è stato per 33 anni bagnino alla piscina estiva Molinazzo a Santa Maria del Piano. Lo ricorda commosso il titolare Loris Silva: «Era il nostro bagnino storico, ma soprattutto era un amico straordinario. Qui abbiamo passato praticamente una vita insieme, quando lui è arrivato avevo 19 anni, lui 27. Si presentò per un colloquio di lavoro con mio padre, che intuì subito le sue doti di serietà e professionalità. In breve divenne un membro della famiglia e un punto di riferimento per i clienti della piscina. Lo abbiamo visto affrontare le prove più dure: la perdita della gemella Paola, poi quella del padre, non gli hanno fatto venire meno la voglia di vivere. Poi, nell’estate del 2020 arrivò la risposta di quel maledetto esame con una diagnosi che gli ha cambiato la vita. La malattia non gli ha dato tregua, ma anche nei momenti più difficili Gian Paolo manteneva la sua lucidità. Ha affrontato intervento e cure deciso a rimettersi in sesto per l’estate scorsa. Voleva esserci a tutti i costi e ce l’ha fatta. Era il primo ad arrivare in piscina e l’ultimo ad andarsene. Poi è arrivato l’epilogo. Se n’è andato con dignità, circondato dall’affetto degli amici, e il suo sorriso resterà sempre con noi al Molinazzo».

Lo ricordano con affetto e nostalgia anche i compagni di tante pedalate del gruppo ciclistico Filippelli: «Gian Paolo si è iscritto da noi nei primi anni Duemila - ricorda il presidente Claudio Folli - quando il lavoro e l’attività in piscina glielo permettevano veniva a pedalare con noi sulle strade della provincia, soprattutto in primavera e in autunno. E gli piaceva fare fotografie per documentare le uscite del gruppo ciclistico. Ultimamente aveva dovuto rinunciare perché era troppo impegnato, ma si presentava spesso al Circolo al nostro appuntamento del venerdì sera, magari a tarda ora, dopo che aveva chiuso lo studio, per passare un’ora in compagnia e fare quattro chiacchiere. Vogliamo ricordarlo così, intelligente, disponibile, sempre pronto ad una battuta di spirito: abbiamo perso un amico».

Numerose anche le testimonianze di amicizia pubblicate sui social: «Bella persona che ci ha lasciato troppo presto», scrive Luca, mentre per Ramona «La piscina non sarà più la stessa», e Marco scrive elogiando il suo sorriso, e ricorda che «le persone speciali spesso passano in questo mondo inosservate ai più».

Luca lo definisce «pilastro dei bagnini delle piscine Molinazzo, riferimento di sicurezza e responsabilità, nel lavoro e nella vita».

Le esequie di Gian Paolo Cabrini verranno celebrate stamattina alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria della Pace.