Salso, piscina termale e palestra: quelle chiusure che preoccupano

Nell’ambito della privatizzazione dell’ex azienda termale, lo scorso mese di maggio Terme Italia ha acquistato per 650mila euro la piscina termale, il marchio non registrato «Hotel Valentini», beni mobili di quest’ultimo e la palazzina Xerox, oltre che l’area del bar «La fonte».

Il «pacchetto» comprende anche la palestra che si trova sotto la struttura natatoria, utilizzata nel corso degli anni da tantissimi salsesi e da altrettanti turisti che hanno usufruito della doppia opportunità costituita dall’impianto natatorio e dalla palestra stessa. Quest’ultima, al pari della piscina, che da anni abbisogna di un corposo resyling da un punto di vista strutturale, è chiusa dalla fine di maggio in attesa di conoscere quali siano le intenzioni di Terme Italia e il piano di investimento societario che potrebbe vedere ulteriori acquisizioni (si parlerebbe dell’albergo Valentini del quale, appunto, sono già stati acquistati il marchio non registrato ed i beni mobili).

Sono tanti in città a chiedersi se possano esserci in vista possibilità di riapertura almeno per la palestra quest’autunno a dimostrazione di quanto i salsesi siano «affezionati» alle due strutture dalle quali, in passato, sono transitati numerosi campioni.

Nella palestra, aperta per la prima volta alla fine degli anni Settanta dai fratelli Chittolini, sono stati, tra gli altri, i calciatori Hernan Crespo e Frank Rijkaard, il ciclista Mario Cipollini, la squadra ciclistica della Lotto, il campione olimpico degli anelli Yuri Chechi ed il pluricampione di powerlifting nazionale e mondiale di casa nostra, Francesco Pellizzoni.

«Probabilmente si capiranno meglio le intenzioni di Terme Italia a settembre anche in relazione al percorso di investimenti che la società ha intenzione di fare in città – afferma il sindaco Filippo Fritelli –. La situazione è sicuramente in divenire sia per la palestra che, in particolare, per la piscina che ha bisogno di importanti lavori di ristrutturazione. A settembre si potrà avere una prima idea».

M.L.