Bedonia

Furto nel seminario di Bedonia. Monsignor Ferrari: «Che tristezza»

Giorgio Camisa

Bedonia Clamoroso furto in seminario a Bedonia. La sagra della Madre della Consolazione si stava concludendo, era andato tutto bene, quattro giornate baciate dal sole dove non sono mancate le solenni celebrazioni religiose e il divertimento per grandi e piccini. Purtroppo non sono mancati i guastafeste. All’imbrunire alcuni malintenzionati sono entrati, probabilmente dal parco dell’edificio religioso del colle di San Marco dove ha sede il seminario, hanno raggiunto indisturbati il primo piano dove alloggiano i sacerdoti e poi hanno iniziato la loro scorribanda.

In breve tempo hanno messo a segno un furto con scasso che ha fruttato loro alcune migliaia di euro e poi oro, oggetti preziosi e alcune buste con le offerte di altrettanti fedeli. I ladri hanno prima scassinato le porte delle stanze e poi sono entrati impossessandosi di danaro e quant’altro potesse far bottino. Un furto perpetrata proprio il giorno della sagra di Bedonia che pesa come un macigno sulla comunità.

«Sì, sono stato io ad accorgermi di quanto successo – ha spiegato il rettore del seminario e della Basilica monsignor Lino Ferrari – Noi sacerdoti eravamo tutti in basilica per la recita dei vespri, io sono rientrato per accendere delle luci e ho trovato aperto l’uscio della mia stanza. Poi non vi dico che scena: la porta era stata forzata e i ladri avevano aperto e rovesciato la scrivania, rovistato nei cassetti alla ricerca di soldi o oggetti di pregio. La scena era uguale nelle altre stanze dei miei confratelli. Che tristezza proprio nel giorno della festa…». Il rettore ricorda bene anche l’ora del furto: «Certo. Sono uscito proprio dalla mia stanza alle 20, 40 e sono rientrato alle 21,20 cosi pure gli altri sacerdoti: dunque hanno agito indisturbati per circa quaranta minuti. È davvero triste trovarsi davanti uno scenario simile, sono dispiaciuto anche perché mi hanno rubato la catenina di mia madre e un anello del cardinal Agostino Casaroli che mi aveva lasciato in sua memoria».

Altrettanto mortificati tutti gli altri sacerdoti.

Dell'episodIo sono stati avvisati i carabinieri di Bedonia i quali sono prontamente intervenuti rassicurando i derubati e aiutandoli a ritornare nelle loro stanze. I militari, verificati anche i molti danni, hanno avviato le indagini del caso.