Borgotaro
Costone roccioso crolla nella diga del Taro
Una parte della parete di roccia che sovrasta la diga del Taro è crollata all'improvviso, precipitando in una zona dove spesso si trovano i valtaresi per prendere il sole o tuffarsi nelle fresche acque del fiume. Il rumore del distacco e il tonfo sono stati uditi anche da lontano. Si è anche alzata una nube di polvere, che si è diretta verso il colle della Costazza.
Per fortuna, nell'area sottostante non si trovavano bagnati: le rocce sono finite nell'acqua.
L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica in località la Ghina di Gotra. L'allarme è stato dato da alcuni bagnanti impauriti. Subito sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Borgotaro, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia e il sindaco di Albareto Davide Riccoboni con alcuni tecnici.
Accertato che non vi fossero feriti, il primo cittadino di Albareto visto il pericolo imminente di nuovi smottamenti e sentito il parere tecnico dei pompieri di Borgotaro, ha disposto l'evacuazione dell’area a monte e a valle della cascata e ha emanato un’ordinanza con la quale ha vietato l’accesso a tutta la zona in attesa di un più approfondito sopralluogo.
Nel contempo ha immediatamente segnalato l’accaduto agli organi regionali competenti e responsabili dei corsi d’acqua e degli invasi acquiferi del territorio. Il sindaco si è fatto anche portavoce attraverso i media per invitare la popolazione di attenersi scrupolosamente al divieto di accesso in tutta la zona interessata.
«È una scelta necessaria per garantire l’incolumità ai cittadini in attesa di un urgente sopralluogo che possa accertare le cause di questo improvviso dissesto – ha spiegato Riccoboni -. Ho fatto presente l’accaduto anche al collega di Borgotaro, Marco Moglia, in quanto i detriti e le rocce si sono staccate dalla parete sinistra del fiume Taro e quindi nel territorio del comune di Borgotaro.